Lando Buzzanca è morto: il protagonista di film come Il Merlo Maschio aveva 87 anni ed era ricoverato presso la clinica Villa Speranza.
Il figlio Massimiliano ha confermato la triste notizia, condividendo i dettagli degli ultimi attimi di vita del padre.
Dopo una caduta, avvenuta nell'aprile 2021, Lando Buzzanca era stato portato in una Rsa e l'8 novembre, poco più di un mese fa, era stato trasferito al Policlinico Gemelli di Roma a causa della rottura di un femore; successivamente, era stato accompagnato nel centro di riabilitazione dove si trovava al momento del decesso.
Massimiliano ha dichiarato: "Ancora non mi sembra vero. Ma dai messaggi che mi stanno arrivando sto capendo che non è più qui. Sì è addormentato. Dopo un quarto d'ora ha fatto gli ultimi due respiri e intorno alle due del pomeriggio se ne è andato".
Il figlio di Lando Buzzanca ha inoltre dichiarato che negli ultimi due giorni era più stanco del solito, come se non avesse forze: "Ieri quasi si stava per alzare dal letto, come se mi volesse salutare, come se mi avesse riconosciuto. Sembrava volermi dire qualcosa. Gli ho detto 'papà stai fermo, stai seduto. Secondo te tra noi c'è bisogno di parlare?'. Gli ho fatto una carezza e l'ho lasciato dormire".
L'attore era nato a Palermo nel 1935 e in carriera ha lavorato nel mondo del cinema venendo diretto da registi del calibro di Pietro Germi e Antonio Pietrangeli.
Lando aveva mosso i primi passi nel mondo dello spettacolo a 17 anni a Roma, doveva aveva studiato all'Accademia Sharoff. L'amore per l'arte era però nato in famiglia: lo zio Gino e il padre Empedocle erano infatti entrambi attori.
Buzzanca ha avuto in gioventù piccole parti da comparsa in progetti importanti come Ben-Hur, partecipando poi agli sceneggiati La trincea e Il mondo è una prigione. Nel 1961 Buzzanca ha poi avuto l'occasione di recitare in Divorzio all'italiana, accanto a Marcello Mastroianni e Stefania Sandrelli, mentre due anni dopo ha fatto parte del cast di La parmigiana, con star Catherine Spaak. Nel 1964 è stato poi il turno di Sedotta e abbandonata, film di Pietro Germi, in cui aveva la parte del fratello del personaggio affidato a Stefania Sandrelli.
Molti i progetti a cui ha partecipato: I mostri di Dino Risi, Le monachine di Amedeo Nazzari, La smania addosso diretto da Gino Cervi, I marziani hanno 12 mani e Cadavere per signora, accanto a Franco Franchi e Ciccio Ingrassia.
Tra i suoi film più famosi ci sono Il merlo maschio del 1971, con la regia di Pasquale Festa Campanile, Il magnifico cornuto, la commedia James Tont operazione uno, Made in Italy, Don Giovanni in Sicilia e Le dolci signore.
Per il piccolo schermo, Lando Buzzanca ha poi interpretato Signore e signora con Delia Scala, creando anche tormentoni come "mi vien che ridere".
Tanti i titoli realizzati in carriera come L'arbitro, Il sindacalista, Fermate il mondo... voglio scendere!, Quando le donne persero la coda, L'uccello migratore, Io e lui, I viceré di Roberto Faenza che gli regala una nomination al David di Donatello, e la fiction Io e mio figlio.
Negli ultimi anni aveva recitato nella serie Il restauratore e aveva partecipato, nel 2016, alla trasmissione Ballando con le stelle.