L'era del crowdsourcing è approdata anche in Italia e arriva adesso il primo progetto legato al mondo dei festival cinematografici, Operazione Paura, rassegna incentrata sulla ri-scoperta della storia del cinema di genere in Italia. L'Associazione B-Side, organizzatrice dell'evento, sta preparando una vera e propria full immersion nelle origini e influenze del cinema dell'orrore Italiano, quattro giorni nel cuore della storica cittadina di Seravezza, in provincia di Lucca, dal 24 al 27 maggio prossimi. L'ambizioso obiettivo è rimettere i puntini sulle i di un'arte cinematografica che in Italia è stata alquanto bistrattata, il genere per eccellenza, quello che tratta la paura dell'ignoto, e ripulirlo, in un certo senso, delle sue accezioni "spettacolari" riportando l'attenzione su ciò che significa e che ha significato in Italia, e nel resto del mondo, la produzione horror. Si prevede la proiezione di film storici, inediti e diverse anteprime (tra cui Wrath of The Crows di Ivan Zuccon) oltre ad una serie di incontri con registi e tecnici (come Luigi Cozzi, Lamberto Bava, Michele Soavi, Federico Rizzo, Barbara Cupisti) ed eventi collaterali dedicati alla loro ri/scoperta, in primis una mostra esclusiva di manifesti e foto di scena originali per gentile concessione di Roberto D'Onofrio (collaboratore della rivista americana Fangoria e della rivista francese L'Ecran Fantastique).
Ovviamente conscia della crisi generale del Bel Paese e della cultura in particolare, B-Side (appena nata dall'unione di un gruppo di giovani provenienti principalmente dalla Versilia) è alla ricerca di partner e sponsor privati, e ha deciso di affidarsi ad un metodo che all'estero sta prendendo piede, ma in Italia pochi conoscono, quello del crowdsourcing, il reperimento di fondi economici direttamente dagli utenti della rete, una sorta di "finanziamento pubblico online" rivolto sia ad appassionati (che vogliono, a seconda dei propri gusti, veder realizzata la cosa) che a utenti comuni, disposti a donare anche una piccolissima cifra per una buona causa. Infatti non vi è nessun vincolo per le donazioni, si può partire da 5€ (attraverso paypal) e per ogni donazione l'Associazione prevede una sorta di ricompensa (ad es. inviti, pass, merchandising e così via) da distribuire direttamente ai propri finanziatori. I giovani combattenti della cultura necessitano quindi dell'aiuto di tutti per realizzare questa "missione" cinematografica che risulta essere, a tutti gli effetti, la prima manifestazione festivaliera finanziata attraverso il crowdfunding. Il progetto sarà consultabile dal 16 gennaio sul sito di Il progetto sarà consultabile dal 16 gennaio sul sito di Eppela (www.eppela.com). Per altre informazioni: operazionepaura.org@gmail.com.