Keke Palmer traumatizzata da un ex manager: "Mi disse che se non dimagrivo mia madre sarebbe morta"

La star di Nope ha raccontato di essere stata vittima degli abusi psicologici di una persona con la quale lavorava.

Keke Palmer con Ice Cube in una scena di The Longshots

Keke Palmer ha vissuto momenti difficili nella sua vita a causa di un ex manager che si occupava della sua carriera ma la segnò profondamente a causa di commenti inappropriati.

L'attrice ne ha parlato nel corso di un'intervista a The Cut. All'epoca aveva soltanto 12 anni e le parole del suo manager la traumatizzarono per parecchi anni.

Le frasi dell'ex manager di Keke Palmer

"Questa cosa mi stressò e mi traumatizzò" ha confessato Palmer. L'uomo disse all'attrice, all'epoca giovanissima, che se non avesse perso peso sua madre sarebbe morta.

Keke Palmer e Tasha Smith in una scena del film The Longshots
Keke Palmer e Tasha Smith in una scena di The Longshots

"Mi ha fatto credere che sarebbe morta e pensare a cose come le spese mediche. Era semplicemente troppo da sopportare". L'attrice subì diverse pressioni quando era solo una bambina nel mondo dello spettacolo, alcune legate anche alla sua famiglia.

Keke Palmer sentiva il peso di sostenere la propria famiglia

In quel periodo, Keke Palmer guadagnava molto e ha confessato di aver odiato per un po' i suoi genitori perché sentiva la pressione di essere all'altezza delle aspettative della sua famiglia e della comunità.

Keke Palmer, presenza fissa a Nickelodeon e Disney dagli anni 2000 in poi, debuttò a 10 anni nel film del 2004 nel film La bottega del barbiere 2, partecipando anche ad episodi di serie come Cold Case - Delitti irrisolti e Squadra Med - Il coraggio delle donne. Nel 2004, recitò al fianco di William H. Macy nel film per la tv Traccia di sangue, grazie al quale ricevette una nomination agli Screen Actors Guild Award come miglior attrice femminile.