Jussie Smollett ha subito alcuni giorni fa una violenta aggressione di natura razzista e omofoba nella città di Chicago e ha ora rilasciato le prime dichiarazioni dopo quanto accaduto.
L'attore di Empire, che è stato aggredito da due sconosciuti che tra le altre cose gli hanno gettato della candeggina addosso, ha dichiarato: "Lasciatemi dire per prima cosa che sto bene. Il mio corpo è forte, ma la mia anima lo è ancora di più. La cosa più importante è che voglio ringraziarvi. La dimostrazione di amore e sostegno ha dimostrato più di quanto riuscirò mai a esprimere a parole".
Smollett, facendo riferimento a chi sostiene non abbia detto tutta la verità o che abbia cambiato alcuni dettagli della storia, ha aggiunto: "Sto collaborando con le autorità, ho riportato al 100% i fatti e sono stato coerente sotto ogni aspetto. Nonostante le mie frustrazioni e preoccupazioni nei confronti di alcune inesattezze e rappresentazioni errate che sono state diffuse, credo ancora che verrà fatta giustizia".
Jussie ha concluso: "Come ha dichiarato la mia famiglia, questi attacchi vigliacchi stanno accadendo alle mie sorelle, ai miei fratelli e ai membri della famiglia di genere non binario ogni giorno. Non sono e non dovrei essere considerato come vittima di un incidente isolato. Parleremo presto e rivelerò tutti i dettagli di questo orribile evento, ma ho bisogno di un momento per metabolizzarlo. Durante i periodi traumatici, all'insegna della sofferenza e del dolore, c'è comunque una responsabilità nel guidare gli altri con amore. È tutto quello che conosco e non possono togliermelo".