Juliette Gréco è morta il 23 settembre 2020 all'età di 93 anni: la cantante francese era diventata la Musa degli esistenzialisti e la sua carriera era iniziata negli anni Quaranta, collaborando anche con star del calibro di Miles Davis, recitando poi in progetti di successo come Belfagor. L'artista ha perso la vita nella sua casa di Ramatuelle circondata dalle persone amate.
Il vero nome di Juliette Gréco era Juliette Lafeychine e l'artista era nata a Montpellier nel 1927 da padre di origini italiane, Gerard Gréeco, e madre bordolese, venendo cresciuta dai nonni materni. Dopo essersi trasferita nel 1946 a Parigi la giovane è diventata in breve tempo la Musa degli Esistenzialisti e ha debuttato esibendosi come cantante. Nel 1949 ha conosciuto Miles Davis, arrivato in Francia per una serie di concerti, con cui ebbe una lunga relazione.
Gréco ha reso immortali brani come Les Feuilles Mortes, L'eternel feminine, Si tu t'imagines, scritti da poeti come Jacques Prévert, Jules Laforgue e Raymond Queneau. Jean-Paul Sartre scrisse poi per lei La Rue des Blancs-Manteaux e fu proprio lui a convincerla che valesse la pena tentare la carriera come cantante.
Juliette si è sposata tre volte: con l'attore Philippe Lemair nel 1953, con Michel Piccoli nel 1966 e col pianista e autore musicale Gerard Jouannest nel 1988.
La sua carriera l'ha vista anche impegnata come attrice in occasione dello sceneggiato televisivo Belfagor, trasmesso dalla Rai negli anni Sessanta. Nel 2001 ha inoltre avuto un cameo nel film Belfagor - Il fantasma del Louvre.