Jonas Mekas, considerato il padrino del cinema underground, è morto all'età di 96 anni, come annunciato in un post su Facebook in cui si dichiara: "Jonas è morto tranquillamente e in pace questa mattina. Era a casa insieme alla sua famiglia. Mancherà a tutti, ma la sua luce continuerà a brillare".
Il regista, nato in Lituania, si è trasferito negli Stati Uniti per sfuggire ai nazisti e ha lavorato negli anni Sessanta a New York, collaborando con artisti come Allen Ginsberg, Andy Warhol, John Lennon e Yoko Ono.
In carriera Mekas ha realizzato circa 60 film, diventando famoso per il coraggio di sperimentare e aver influenzato registi come John Waters, Jim Jarmusch e Harmony Korine. L'autore di Spring Breakers lo ha definito: "un vero eroe del cinema underground e un radicale di primo livello... vede delle cose che gli altri non riescono... il suo cinema è un cinema fatto di memoria, anima, aria e fuoco. Non c'è nessuno come lui. I suoi film vivranno per sempre".
Nel 1965 il suo film Lo strangolatore di Brighton ha conquistato un premio importante alla Mostra del Cinema di Venezia e tra i suoi progetti più famosi ci sono anche Reminiscences of a Journey to Lithuania e Out-takes from the Life of a Happy Man.
Mekas è inoltre stato autore di circa 20 libri di poesie e, insieme al fratello Adolfas, ha fondato il magazine Film Culture nel 1954. Negli anni Settanta è poi diventato amico di Jackie Kennedy e di alcune delle figure più influenti nel panorama culturale internazionale.