J.J. Abrams firma l'adattamento de Il mondo dei robot

Il regista ha preso accordi con la HBO per sviluppare una serie basata sul film del 1973 firmato da Michael Crichton.

Il cult sci-fi firmato da Michael Crichton nel 1973 sta per essere trasportato sul piccolo schermo da J.J. Abrams e la HBO, un'accoppiata che ci fa andare in visibilio: Il mondo dei robot è considerato un precursore nel genere sci-fi e illustra quelle tematiche tanto care agli autori di fantascienza che raccontano di robot che si ribellano ai loro creatori. La pellicola narra di un parco di divertimenti riservato agli adulti, popolato da robot che sono programmati per interpretare dei ruoli prestabiliti e soddisfare i clienti in tutte le loro richieste, anche quelle a sfondo sessuale. Ci sono tre scenari disponibili: l'antica Roma, il Medioevo e il Far West: presto i tecnici notano una serie di guasti negli androidi che si espandono a macchia d'olio come un virus, scatenando un comportamento violento nelle macchine e dando vita a una vera e propria carneficina. L'ultimo cliente rimasto in vita (Richard Benjamin) si ritroverà a fronteggiare il Pistolero di Westernlandia, un magnifico e inarrestabile Yul Brynner.

Il film generò un sequel nel '76, Futurworld - 2000 anni nel futuro, firmato da Richard T. Heffron, mentre nel 1980 la storia continua con una mini-serie televisiva di cinque episodi: Beyond Westworld (Alle soglie del futuro). Abrams produrrà il progetto con la sua Bad Robot in collaborazione con Jonathan Nolan (Person of Interest), Jerry Weintraub e la Warner Bros TV. La sceneggiatura del pilot è a opera di Nolan e Lisa Joy ed è descritto come "un'oscura odissea all'alba della nascita dell'intelligenza artificiale, un viaggio tenebroso sul futuro del peccato".

Yul Brynner
Yul Brynner