Isa Barzizza è morta: la soubrette e musa di Totò aveva 93 anni

L'attrice Isa Barzizza, spiritosa soubrette principalmente nota per essere stata la 'spalla' di Totò, si è spenta questa domenica all'età di 93 anni.

Isa Barzizza è morta: la soubrette e musa di Totò aveva 93 anni

Isa Barzizza è morta domenica 28 maggio all'età di 93 anni: la scomparsa della celebre soubrette e musa di Totò, che viveva in Sardegna da più di 40 anni, è stata annunciata su Facebook da don Paolo Pala: "Comunico che è venuta a mancare la nostra compaesana acquisita, cittadina onoraria di Palau."

Isa Barzizza e Roberto Farnesi in una scena 'Per una notte d'amore'
Isa Barzizza e Roberto Farnesi in una scena 'Per una notte d'amore'

"Alla figlia Carlotta, al genero Gigi, ai nipoti Martino e Nicola vadano le nostre più affettuose condoglianze. Isa è stata protagonista dello spettacolo e del cinema, spalla leggiadra del grande Totò, figlia del musicista Pippo Barzizza", ha scritto il sacerdote che oggi ha celebrato il funerale nella chiesa del Redentore.

La Barzizza è stata una delle ultime grandi soubrette delle riviste del dopoguerra, ma ha anche avuto molti successi nel campo della commedia e del teatro. Attrice e interprete di cinema e televisione, sin dalle prime trasmissioni sperimentali si è fatta notare come spalla di Totò: Isa ha recitato in film come "Un turco napoletano", "Totò cerca pace" e "Totò al Giro d'Italia".

Isa Barzizza in una scena della fiction 'Per una notte d'amore'
Isa Barzizza in una scena della fiction 'Per una notte d'amore'

Nonostante il successo, interruppe la sua carriera a soli 31 anni, nel 1960, a seguito della morte del marito in un incidente stradale, diventando direttrice di doppiaggio. Dopo anni di ritiro dalle scene, tornò a calcare i palcoscenici nei primi anni '90, recitando nuovamente in commedie come "La pulce nell'orecchio", diretta da Gigi Proietti, o "Arsenico e vecchi merletti" di Joseph Kesselring, diretta da Mario Monicelli. Nello stesso periodo tornò a lavorare anche nel cinema e in televisione, conducendo per Rai3 il rotocalco "Mai dire mai" nel 1989 con Fabio Fazio e Giampiero Mughini, e partecipando alle due serie della fiction di Rai 1 "Non lasciamoci più" nel 1999 e 2001.