Purtroppo le nere previsioni sul futuro de I Signori della fuga si sono rivelate esatte: la A&E ha deciso di staccare la spina alla serie dopo il secondo anno di vita. Il concept di base dello show è più che gustoso: un gruppo di detenuti aiuta uno sceriffo federale a rintracciare prigionieri evasi di prigione in cambio di una pena ridotta. Disgraziatamente nonostante il potenziale del soggetto e la bravura degli attori coinvolti (tra tutti un fantastico Jimmi Simpson) la serie non è mai riuscita a decollare del tutto. I ratings sono rimasti sempre sull'orlo del 'sufficiente', senza mai andare oltre e quest'anno hanno deciso il destino del serial. E' un peccato che Breakout Kings non sia riuscito a conquistare una fetta maggiore di pubblico, specie considerata l'evoluzione nella mitologia della serie durante la seconda stagione, con l'introduzione di un villain ricorrente (Jason Behr), ma il mondo dei serial non sempre premia la qualità, basta pensare a Firefly per avere un esempio lampante di ingiustizia.
I ratings non sono stati l'unico segnale di cancellazione: Matt Olmstead, co-creatore e produttore dello show, ha abbandonato la nave per diventare lo showrunner di Chicago Fire, nuovo dramma della NBC. Tra i membri del cast troviamo Domenick Lombardozzi, Laz Alonso e Malcolm Goodwin, che ha confermato la cancellazione dal suo twitter giovedì sera, ringraziando i fans per il sostegno che hanno dimostrato.