Ai botta e risposta velenosi tra Heather Parisi e Lorella Cuccarini siamo abtuati, ma cosa ci faceva Rita Pavone da quelle parti? In realtà la rissa "eco-social" di questi giorni è partita proprio dalla ex Gian Burrasca e da un attacco via Twitter all'indirizzo di Greta Thunberg.
Tutti ormai sanno chi è Greta, la giovane attivista svedese contro il cambiamento climatico, e qualche giorno fa l'ha scoperto anche Rita Pavone che è entrata a gamba tesa nel dibattito sullo sviluppo sostenibile con questo commento: "Quella "bimba" con le treccine che lotta per il cambio climatico non so perchè ma mi mette a disagio. Sembra un personaggio da film horror...". Qualcuno avrà anche riso ma la maggior parte degli utenti non ha apprezzato e ha fatto notare alla cantante che Greta è affetta da sindrome di Asperger. La Pavone a quel punto si è affrettata a chiedere scusa ma il suo tweet era già diventato virale. Non solo: era piaciuto parecchio anche a Lorella Cuccarini, la sovranista più amata dagli italiani, che le aveva addirittura lasciato un cuore.
A questo punto è successo quello a cui siamo abituati: Heather Parisi è intervenuta nella disputa esprimendo il suo parere su Rita Pavone ma anche su chi mette like a certe criticabili osservazioni (leggi: Lorella Cuccarini). "La diffidenza, il disprezzo nei confronti del diverso, la paura dell'estraneo e la tendenza a sentirsi meglio degli altri, sono sintomi inequivocabili di razzismo. A Greta Thunberg è stata diagnosticata sindrome Ausberger e OCD. Provo vergogna per Rita Pavone e chi ha messo like", questo il contenuto del suo tweet.
Avrà zittito tutti? Nemmeno per sogno perchè pochissime ore dopo Rita Pavone in persona le ha risposto: "In primis, l'uso improprio della parola razzista è da querela. Io ho parlato di disagio.Le parole"diverso, "disprezzo e diffidenza verso gli altri" sono tue e tu te ne prendi la responsabilità. E tanto che tu sappia, gli autistici hanno una intelligenza maggiore della nostra". Ma gli utenti neppure questa volta hanno gradito il tentativo di ribaltamento delle colpe. Rita Pavone a questo punto si limiterà a rivendicare il diritto di dire ogni tanto delle sciocchezze?