Dopo la morte di Halyna Hutchins, lo scorso venerdì, il regista Bandar Albuliwi ha lanciato una petizione su change.org per vietare l'uso di armi da fuoco vere sui set cinematografici: in pochi giorni sono già state superate le 23.000 firme.
La petizione afferma: "Dobbiamo assicurarci che questa tragedia evitabile non si ripeta mai più. Non ci sono scuse, una cosa del genere non può accadere nel 21° secolo. Le pistole vere non sono più necessarie sui set di produzione cinematografica. Questo non è l'inizio degli anni '90, quando Brandon Lee è stato ucciso allo stesso modo. Il cambiamento deve avvenire prima, non possiamo più perdere nessuno così."
"Per favore, firma questa petizione e chiedi ad Alec Baldwin di usare il suo potere e la sua influenza sull'industria cinematografica di Hollywood per apportare cambiamenti e vietare le armi vere sui set cinematografici". La petizione, inoltre, chiede migliori condizioni di lavoro sui set cinematografici indipendenti.
Sabato, Dave Cortese, un democratico eletto al Senato della California, ha rilasciato una dichiarazione in cui ha affermato: "C'è un urgente bisogno di affrontare allarmanti abusi sul lavoro e violazioni della sicurezza che si verificano sui set, comprese condizioni ad alto rischio non necessarie come l'uso di armi da fuoco vere... intendo introdurre una legislazione che vieti le munizioni vere sui set in California per prevenire questo tipo di violenza insensata e la perdita di vite umane".
Nel frattempo, Eric Kripke, showrunner di The Boys di Amazon Prime, ha twittato: "Mai più pistole a salve su nessuno dei miei set. Chi è con me?" Craig Zobel, regista di Mare Of Easttown e The Leftovers, invece ha osservato: "Non c'è più motivo di avere pistole cariche a salve o altro sul set. Dovrebbe essere completamente fuorilegge. Ora ci sono i computer. Gli spari deveno diventare tutti digitali. È un rischio inutile."