Mamma Rosella ha scritto una lettera a Manuel Bortuzzo, letta durante l'ultima puntata del Grande Fratello Vip 6. La madre del gieffino ha rimproverato Lulù Selassié, colpevole di stare troppo addosso al figlio, levandogli gli spazi, e di usare un linguaggio offensivo.
Dopo alcune settimane di silenzio nella casa del Grande Fratello Vip 6 si torna a parlare del rapporto tra Manuel Bortuzzo e Lulù Selassié, tutto questo grazie ad una lettera fatta arrivare al nuotatore dalla madre e letta attraverso un video. La prima parte del messaggio della signora è dedicata al figlio "Caro Manuel, mi viene difficile scriverti, perché sono molto riservata Ti guardiamo sempre e siamo molto fieri del suo percorso. Ti amiamo e sappiamo quanto i tuoi spazi personale siano per te importanti e quando non ami quando ti vengano tolti ", come si vede nella clip.
Nella seconda parte della lettera è arrivato l'attacco implicito a Lulù "C'è qualcuno che non riesce proprio a rispettarli e credo che chi ti ama debba lasciarti libero di scegliere sempre. È stato infranto il tuo spazio personale nella tua stanza quando non c'eri. Sono stati detti gli insulti peggiori che si possano dire ad un figlio, Le parole, in italiano o in inglese, possono ferire anche chi ti sta accanto. Riconosci chi è sempre gentile con te e chi merita di starti vicino, che si tratti di amore o amicizia".
Ma a cosa si riferiva la mamma di Manuel? Il chiarimento è arrivato attraverso un video dove si vede Lulù "prendere furtivamente" delle sigarette dal pacchetto di Manuel e poi, rivolgendosi alla sorella in tono scherzoso, dire "Guarda quante ne ha, mother fucker", che tradotto letteralmente significa figlio di pu..ana, espressione spesso usata in tono amichevole. Lulù si è scusata in diretta con la signora Rossella, sottolineando che il suo è un intercalare che non usa in modo offensivo e che, sicuramente, non voleva insultare la madre di Manuel. Da parte sua il nuotatore ha rivelato che quella parola ha urtato la sensibilità della madre perché è stata l'ultima frase, detta in italiano, dalla persona che gli ha sparato: "sono state le ultime parole che ho sentito prima che mi sparassero e perdessi conoscenza".