Jo Squillo ha terminato lo sciopero della fame dopo aver ricevuto una lettera da Chico Forti: la showgirl è riuscita nell'intento di sensibilizzare il programma sulle vicende dell'imprenditore italiano detenuto negli Stati Uniti da più di 20 anni. Alfonso Signorini, nella diretta di lunedì 18 ottobre, ha letto una nota della Farnesina e ha chiesto a Jo squillo di mettere fine alla sua iniziativa "distonica con lo spirito del gioco".
Venerdì scorso, durate la diretta del Grande Fratello Vip 6, Jo Squillo aveva iniziato uno sciopero della fame per sensibilizzare l'opinione pubblica sul caso Chico Forti. L'imprenditore italiano è chiuso in un carcere della Florida da più di 20 anni, l'uomo è accusato di omicidio, Forti si è sempre dichiarato innocente e alcuni servizi del programma Le Iene hanno evidenziato numerose ombre nel processo che ha portato alla condanna del nostro connazionale.
Ieri Alfonso Signorini, all'inizio della diretta del 18 ottobre del Grande Fratello Vip 6, ha aggiornato Jo Squillo su quello che era successo durante il fine settimana e ha letto una nota della Farnesina che ha risposto ad una domanda del conduttore: "Mi hai chiesto di interessarmi sulla vicenda, io l'ho fatto. Ho contattato il Ministero degli Esteri e la Farnesina con grande solerzia ci ha risposto. Il nostro Ministro Luigi Di Maio si è molto battuto e ora io ti leggo il comunicato: 'La Farnesina continua a perseguire con il massimo impegno - in particolare attraverso l'Ambasciata a Washington - ogni possibile canale che possa condurre prima possibile ad una soluzione di questa triste e difficile vicenda. Proprio in questi giorni si stanno intrecciando dei contatti ad alto livello che dovrebbero portare a dei chiarimenti in grado di favorire il trasferimento in Italia di Chico'".
Subito dopo Alfonso Signorini ha letto un'email arrivata alla redazione del programma scritta dallo stesso Chico Forti, l'imprenditore ha fatto recapitare anche una lettera privata alla cantante "Alfonso, non ho la fortuna di conoscerti personalmente, ma dopo essere stato inondato di messaggi relativi al vostro interessamento è doveroso esprimerti la mia più sincera gratitudine. Tu e Jo siete mia fenice mediatica. Ti allego una mia riflessione preparata per Jo, augurandomi che tu gliela possa leggere o far pervenire. A breve ti stringerò la mano con un abbraccio. Nel frattempo, ti auguro in bocca alla balena per la trasmissione. Grazie per il sangue fresco nelle vene".
Alfonso Signorini dopo aver letto l'email ha invitato la cantante ha cessare lo sciopero della fame "Ora che hai ottenuto il tuo obiettivo, ma comunque in ogni caso, il tuo gesto è nobile però il gioco in cui ti inserisci è un po' distonico con una decisione così importante come quello dello sciopero della fame che, tra l'altro, richiede un'assistenza medica che il Grande Fratello non potrebbe garantirti". Jo Squillo ha annuito ed ha rassicurato Signorini: "Sì, oggi si mangia", come potete vedere nel video.
Jo Squillo nella casa ha ricevuto la lettera privata di Chico Forti, ecco il testo integrale reso noto dall'ufficio stampa di Mediaset: "Grande sorella, il tuo annuncio, o meglio la tua richiesta d'informazioni su come proceda l'iter del mio rientro, ha fatto breccia nella corazza che 22 anni hanno formato: una scintilla nelle braci della mia emotività... Vicina all'alba, quando eravate in pochi... Al tramonto sei ancora accanto a me, affiancata da milioni d'italiani... È tempo di osservare la luna, di chiederle un passaggio su quel carro immaginario che gli antichi egizi credevano riportasse un sole stanco alla stazione di partenza... I tuoi j'accuse fanno emergere empatia in quella Italia che non conosce nord o sud, ricchi o poveri, uomini o donne e, tantomeno, ideologie politiche. L'Italia unita che sa far fronte a prevaricazioni ed ingiustizie a bilanciare il peso di queste catene. L'onda tricolore di spontanea solidarietà... Come personaggio e come amica, insieme ai milioni di telespettatori del Grande Fratello, mi hai ridato la voce con le corde vocali recise. Ti saluto con un pugno di parole di Elie Wiesel che, come Ghandi e Mandela, è un indiscusso paladino della libertà... Un pugno che senza colpire, immancabilmente, riesce ad avere un effetto positivamente devastante nel cuore di chi ascolta. "L'opposto di amore non è odio, è indifferenza: l'opposto dell'arte non è il brutto, è l'indifferenza: l'opposto della fede non è eresia, è indifferenza e l'opposto della vita non è la morte, è l'indifferenza". Tuo fratello dall'altro lato dell'Oceano, che non ha mai smesso di sognare...Chico"