Si chiama Gomorra - Le origini e, come anticipa il nome, sarà la serie prequel di Gomorra. Una piccola anticipazione dei sei episodi, prodotti da Sky Studios e da Cattleya, in arrivo a gennaio 2026 su Sky e in streaming su NOW, arriva oggi grazie al primo teaser trailer, che fa luce sulle motivazioni che hanno spinto Pietro Savastano a diventare quel boss senza scrupoli che abbiamo conosciuto.
L'analisi del teaser trailer: "ambizioni Imperiali" e ferocia
La prima clip ci porta nella Napoli del 1977, alla scoperta di come tutto è iniziato, di come un giovanissimo Pietro Savastano è entrato nel mondo della criminalità, sullo sfondo di una città in piena trasformazione, povera, segnata dal contrabbando di sigarette e all'alba dell'arrivo dell'eroina.
Figlio di nessuno (proprio come è stato per Ciro "l'immortale" in Gomorra - La Serie), Pietro cresce come fratello adottivo in una famiglia nella parte più povera di Secondigliano. Ragazzo di strada, si arrabatta come può sognando un benessere che gli è ancora precluso. Si attraversa la perdita dell'innocenza di Pietro insieme ai suoi fratelli ed amici di sempre, le loro ambizioni e il suo primo grande amore, folle e appassionato.
L'incontro con Angelo, detto 'A Sirena, il reggente di Secondigliano, segna poi il suo ingresso nel mondo della criminalità. Tra violenza, alleanze e tradimenti, Pietro scopre però a sue spese il prezzo che quella vita comporta.
Il giovane cast di Gomorra - Le Origini: chi interpreta Pietro e Imma?
Sarà Luca Lubrano a dare volto e corpo al giovane Pietro Savastano, qui ambizioso e inquieto ragazzo di strada di Secondigliano che insieme al suo inseparabile gruppo di amici sogna una vita migliore, per loro e per le loro famiglie.
Insieme a lui nel cast troveremo Francesco Pellegrino nei panni di Angelo 'A Sirena, carismatico malavitoso che lavora per il clan dei Villa gestendo una bisca, ruolo che gli sta molto stretto; Flavio Furno sarà 'O Paisano, malavitoso detenuto in carcere, dove inizia a raccogliere "fedeli" che lo seguano nel suo progetto: una camorra nuova, che sia senza schiavi e senza capi.
Tullia Venezia sarà la giovanissima Imma, che frequenta il liceo, suona al conservatorio e sogna di andare a studiare in America.
Antonio Buono, Ciro Burzo e Luigi Cardone sono rispettivamente Mimì, Tresette e 'A Macchietta, amici di Angelo 'A Sirena.
Antonio Del Duca, Mattia Francesco Cozzolino, Junior Rancel Rodriguez Arcia e il piccolo Antonio Incalza interpretano invece gli amici del gruppo di Pietro, rispettivamente Lello, Manuele, Toni e Fucariello.
Vedremo Renato Russo nei panni di Michele Villa, detto 'O Sant, erede al trono di una delle famiglie dell'aristocrazia criminale di Napoli, i Villa. Il padre, Don Antonio, è il boss di Forcella. A interpretarlo è Ciro Capano.
E ancora: Biagio Forestieri vestirà i panni di Corrado Arena, re del contrabbando di sigarette a Napoli; Fabiola Balestriere sarà Annalisa Magliocca, la futura Scianel, qui giovane madre vittima della gelosia violenta del marito; e Veronica D'Elia si calerà nei panni di Anna, sorella di 'O Paisano.
Quando e dove guardare la serie prequel di Gomorra
Gomorra - Le origini non ha ancora una data precisa d'uscita ma sappiamo che arriverà in esclusiva su Sky, e in streaming solo NOW, a gennaio 2026. Come la storica serie madre che ha conquistato pubblico e critica in oltre 190 territori nel mondo, anche il prequel è tratto dal romanzo Gomorra di Roberto Saviano, edito da Arnoldo Mondadori Editore.
Il ruolo di Marco D'Amore nella serie sul giovane Pietro Savastano
Ancora legatissimo al suo personaggio in Gomorra, quel Ciro "l'immortale" che il boss Pietro Savastano considerava come un seconda figlio, Marco D'Amore è stato il regista dei primi quattro episodi, oltre che supervisore artistico e co-sceneggiatore del progetto.
I due episodi finali sono diretti da Francesco Ghiaccio (Dolcissime, Un posto sicuro).
Il soggetto di serie e i soggetti di puntata sono scritti da Leonardo Fasoli, Maddalena Ravagli e Roberto Saviano, mentre le sceneggiature sono firmate dagli stessi Fasoli e Ravagli con Marco D'amore.