Gianrico Tedeschi è morto il 27 luglio 2020 all'età di 100 anni e dopo una lunga carriera che lo ha portato a collaborare con registi come Luchino Visconti e recitare in film, progetti televisivi e teatrali di grande successo.
Ad aprile era stato celebrato e festeggiato da autorità ed esponenti del mondo dello spettacolo.
L'attore Gianrico Tedeschi è morto nella serata del 27 luglio nella sua casa di Crabbia, a Pettenasco, accanto alla moglie Marianella Laszlo e circondato dall'affetto delle figlie Enrica e Sveva.
In gioventù era stato internato nei campi di concentramento di Beniaminovo, Sandbostel e Wietzendorf, dove aveva conosciuto Giovannino Guareschi.
Tedeschi si è diplomato nel 1947 all'Accademia nazionale d'arte drammatica di Roma, debuttando a teatro con la regia di Giorgio Strehler e proseguendo la sua attività anche sul palco dello Stabile di Roma e mettendosi alla prova con commedie musicali come My Fair Lady di Garinei e Giovannini.
Gianrico ha poi lavorato a molti progetti televisivi tra cui I giocatori, La professione della signora Warrne e Tredici a tavola. Tra gli sceneggiati della Rai di cui è stato protagonisti si ricordano anche Delitto e castigo, Il gabbiano e Demetrio Pianelli.
Gli spettatori televisivi lo ricordano poi per la sua partecipazione a Carosello e agli spot indimenticabili realizzati negli anni '70, tra cui quello delle caramelle Sperlari.
In quegli anni, inoltre, l'attore ha partecipato alla trasmissione radiofonica Gran Varietà di Raffaella Carrà con il ruolo di Conversevole della Domenica.
Tedeschi ha proseguito a lungo la sua carriera teatrale e nel 2000 ha interpretato Le ultime lune di Furio Bordon, ereditando il ruolo da Marcello Mastroianni, mentre nel 2011 aveva collaborato con Luca Ronconi in occasione della produzione La compagnia degli uomini, che gli ha fatto conquistare numerosi premi.