George Clooney torna a far parlare di se per un nuovo progetto cinematografico. Questa volta Gorgeous George, messo da parte momentaneamente i gossip sulla sua vita privata ed eventuale matrimonio, si concentra su un nuovo progetto cinematografico che lo riporterebbe dietro la macchina da presa dopo Monuments Men. A catturare la sua attenzione e quella del socio Grant Heslov, che produrrà tutto con la Sony, è lo scandalo di "spionaggio" che ha creato il caso Rupert Murdoch e investito il suo impero editoriale. Il film nascerà dall'adattamento de libro Hack Attack: The Inside Story of How the Truth Caught Up With Rupert Murdoch, scritto dal giornalista Nick Davies, che ha trascorso sei anni ad indagare su questo caso. Il lavoro di David ha messo in evidenza proprio l'abitudine, da parte del giornale, di hackerare i messaggi vocali di rappresentanti del governo appena eletti, celebrità ed anche semplici cittadini britannici. Nel 2011 tutto è culminato con la chiusura di News of The World e l'arresto degli editori Neil Wallis e Rebekah Brooks.
"Questa storia ha tutti gli elementi giusti come menzogna, corruzione e ricatto. E tutto coinvolgendo i livelli più alti del governo e il più grande giornale di Londra - ha dichiarato Clooney - e la parte migliore è che tutto è reale. Nick é un reporter coraggioso e testardo e considero un onore portare il suo libro sullo schermo." Nel suo percorso di regista Clooney ha sempre dimostrato di avere particolare interesse per delle storie che sono riuscite ad abbinare cronaca, giornalismo e indagine politica. Ricordiamo in questo senso il suo Good Night, and Good Luck, Le idi di marzo e lo stesso Monuments Man. Con Hack Attack, però, avrà la possibilità di indagare a sua volta sul lato oscuro del giornalismo in cui tutte le regole etiche di questa professione sono state ignorate nel nome di un facile guadagno.