Il romanzo postumo di Ernest Hemingway Festa mobile diventerà presto un film grazie all'intervento della nipote del celebre scrittore, Mariel Hemingway. La Hemingway infatti, ha acquisito i diritti di adattamento dell'opera del nonno, pubblicata nel 1964, e ha stipulato una partnership con John Goldstone per produrre il film.
Mariel Hemingway è la nipote di Ernest e della prima delle sue quattro mogli, Elizabeth Hadley Richardson, la cui rottura con il celebre scrittore è accuratamente descritta nel memoir che ripercorre, come un diario postumo, il periodo passato da Hemingway a Parigi dal 1921 al 1928. La bella Mariel, che ha alle spalle una lunga carriera cinematografica, ha debuttato a 14 anni in Stupro di Lamont Johnson, nel 1988 è stata produttrice de Il club dei suicidi e di recente ha pubblicato il suo terzo libro, Mariel's Kitchen: Simple Ingredients for a Delicious and Satisfying Life.
Festa mobile, accolto dal clamore della critica, narra con dovizia di dettagli gli anni trascorsi dal giovane Hemingway a Parigi dopo la fine della Prima Guerra Mondiale e descrive il clima culturale europeo dell'epoca e gli incontri con intellettuali del calibro di Ezra Pound, includendo i ritratti di F. Scott Fitzgerald e Gertrude Stein. Festa mobile, dopo essere stato ripubblicato in una nuova edizione grazie a un altro dei nipoti di Hemingway, Sean, è tornato a nuova vita e, come afferma Mariel, "è così affascinante conoscere il carattere di mio nonno da giovane, prima che diventasse famoso e che venisse considerato uno dei più grandi scrittori del XX° secolo".