Elton John è costretto ad abbandonare il concerto in lacrime dopo aver avuto un repentino calo di voce a causa di una polmonite atipica. "Mi dispiace, mi dispiace così tanto" si scusa, visibilmente scosso, col suo pubblico riunito in uno stadio ad Auckland. "Non ho più voce".
È successo durante il concerto al Mount Smart Stadium di Auckland, Nuova Zelanda, la notte del 16 febbraio. Il cantante, 72enne, all'inizio dell'esibizione aveva dichiarato di essere affetto da una forma di polmonite atipica, un'infezione che colpisce le vie respiratorie.
La scaletta prevedeva 25 brani, ma Sir John ha dovuto interrompere la performance alla fine del sedicesimo brano, una intensa e commovente interpretazione della celebre Candle in the Wind. La star ha poi iniziato a intonare Daniel, ma non è riuscito a proseguire e non ha potuto trattenere le lacrime; fra il supporto e l'incitamento della folla, lo staff lo ha raggiunto sul palco per aiutarlo a scendere.
Più tardi, su Instagram, Elton John ha confessato ai suoi fan di essere profondamente scosso dall'incidente. In un post su Instagram ha scritto: "Voglio ringraziare tutti quelli che erano presenti stasera ad Auckland. Oggi stesso mi è stata diagnosticata una forma di polmonite atipica, ma ero determinato a regalarvi il miglior show umanamente possibile. Ho cantato e suonato con tutto il mio cuore, fino a quando la mia voce non ha retto più. Sono profondamente deluso, turbato e dispiaciuto. Ho dato tutto quello che ho potuto. Vi ringrazio per il vostro straordinario supporto e per tutto l'amore che mi avete dimostrato durante la performance di questa sera. Vi sono e sarò sempre eternamente grato.
Con amore, Elton xx."
Il tour era già stato annunciato come l'ultimo della carriera della pop star Elton John.