Diego Armando Maradona è morto oggi 25 novembre 2020 all'età di 60 anni: lo riporta il quotidiano argentino Clarin, che riferisce di un arresto cardiorespiratorio sopraggiunto mentre il calciatore, idolo indiscusso dei tifosi del Napoli, si trovava nella sua casa di Tigre, dove era in convalescenza dopo un recente intervento chirurgico al cervello.
Maradona è stato una leggenda del calcio, ma la sua vita controversa e il suo talento hanno fatto di lui un'icona per i tifosi e gli appassionati, ma non solo. In più di un'occasione il calciatore argentino ha ispirato il mondo del cinema e autori come Emir Kusturica e Paolo Sorrentino.
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Diego Armando Maradona arrivò a Napoli il 5 luglio 1984 e fu presentato allo stadio San Paolo gremito da 80mila persone che avevano pagato la quota simbolica di mille lire solo per vederlo. Con il campione argentino i partenopei hanno vinto due scudetti, una Coppa Uefa, una coppa Italia e una Supercoppa italiana.
A luglio Netflix ha annunciato una collaborazione con Paolo Sorrentino per il film originale È stata la mano di Dio le cui riprese si sono svolte recentemente a Napoli. Subito dopo l'annuncio il regista de La grande bellezza disse "Sono emozionato all'idea di tornare a girare a Napoli, vent'anni esatti dopo il mio primo film. È stata la mano di Dio è, per la prima volta nella mia carriera, un film intimo e personale, un romanzo di formazione allegro e doloroso". Lo stesso Sorrentino aveva citato Maradona anche quando aveva ricevuto l'Oscar, nel suo discorso di ringraziamento.
Durante i festeggiamenti per il suo 60esimo compleanno, Diego Armando Maradona si era sentito male e qualche giorno dopo era stato sottoposto ad un intervento chirurgico per ridurre un edema cerebrale.