Daria Nicolodi è morta oggi 26 novembre 2020 all'età di 70 anni. L'attrice fiorentina sarà ricordata come una delle scream queen più affascinanti del cinema horror italiano e per la sua partecipazione a Profondo Rosso nel ruolo di Gianna, ma anche ad altri film di Dario Argento. Un sodalizio sentimentale e artistico, quello con il re dell'horror dal quale nacque una figlia, Asia Argento.
Nata a Firenze nel 1950, Daria Nicolodi iniziò la sua carriera nei primi anni '70, dopo essersi trasferita a Roma. Recita in film e sceneggiati televisivi, tra cui La proprietà non è più un furto di Elio Petri, La venere d'ille (ultimo film di Mario Bava) e nel 1974 conosce Dario Argento, che aveva iniziato da pochi anni la sua carriera cinematografica. Daria recita in Profondo Rosso, nel ruolo di Gianna, una reporter grintosa, un po' svalvolata e adorabile, che affianca il protagonista in un'indagine ad altissima tensione.
Nelle vesti di attrice e sceneggiatrice Nicolodi affianca Dario Argento in più occasioni: per Suspiria darà un contributo significativo ai temi e alla storia del film, ma dovrà rinunciare al ruolo della protagonista (e questo episodio compromise il legame tra lei e Argento), in Inferno invece la ritroviamo nel ruolo dell'affascinante e misteriosa contessa Elise. Ancora più marginali i ruoli che le vengono affidati nei successivi Tenebre, Phenomena, Opera. Tornerà a collaborare con Argento dopo molti anni, per un cameo ne La terza madre.
Tra gli altri film interpretati da Daria Nicolodi, ricordiamo Maccheroni di Ettore Scola, La parola amore esiste di Mimmo Calopresti e Scarlet Diva una delle prime regie di Asia Argento. per il piccolo schermo invece era apparsa ne L'ispettore Coliandro, Il mostro di Firenze e un episodio di Turno di Notte, la serie poliziesca inserita all'interno della trasmissione Giallo, condotta da Enzo Tortora.