Cos’è il Blue Monday e perché è il giorno più triste dell’anno

Ecco che cos'è il misterioso e controverso Blue Monday: il giorno più triste dell'anno, solitamente il terzo lunedì di gennaio, che cade tra il 15 e il 21 del mese.

Il termine inglese Blue Monday, ovvero lunedì triste, viene usato per riferirsi ad un particolare giorno dell'anno: solitamente il terzo lunedì del mese di gennaio, ritenuto essere il giorno più triste dell'anno per gli abitanti dell'emisfero boreale.

Il concetto è stato originariamente reso pubblico nel 2005 attraverso un ormai noto comunicato stampa pubblicato dal canale televisivo britannico chiamato Sky Travel: a quanto pare la data sarebbe stata trovata utilizzando un'equazione matematica, sebbene l'idea rientri nell'ambito della pseudoscienza.

In questo giorno, sempre secondo la teoria, le persone si sentono più depresse del solito perché in questo periodo del mese, inconsciamente, il cervello realizza che sono finite le festività natalizie e che non ci saranno altri giorni di festa durante le settimane avvenire.

Sebbene nessuno sappia spiegarne il motivo, la data viene fatta coincidere con il terzo lunedì del mese di gennaio, che cade tra il 15 e il 21 del mese, ma può anche ricadere sul secondo o quarto lunedì dello stesso mese oppure durante l'ultima settimana. L'individuazione di questa data viene attribuita a Cliff Arnall, psicologo presso l'Università di Cardiff.

Ben Goldacre, medico e divulgatore britannico, fu il primo a pubblicare il comunicato stampa attraverso il The Guardian, anche se successivamente lo stesso giornale pubblicò un secondo comunicato con il quale l'Università di Cardiff prendeva le distanze da Arnall. Il primo Blue Monday della storia dell'essere umano, secondo Sky Travel, è stato il 24 gennaio 2005.