Coronavirus: quasi 2 miliardi di dollari persi ai box office cinesi per la chiusura delle sale

Il settore cinematografico sta registrando importanti perdite economiche a causa del Coronavirus e in Cina si sono persi quasi 2 miliardi di dollari.

Il Coronavirus ha causato in Cina una perdita ai box office di ben 1.91 miliardi di dollari nei primi mesi dell'anno e la situazione negativa sembra destinata a peggiorare a causa della diffusione del contagio.

Comscore ha infatti riportato il dato degli incassi nel mese di gennaio e febbraio nell'importante mercato cinematografico asiatico e la cifra non va oltre i 238 milioni di dollari. Un anno fa, nello stesso periodo di tempo, i box office in Cina avevano raggiunto quota 2.148 miliardi e nel 2018 erano arrivati a 2.378 miliardi. Nel 2019 si era registrato un trend positivo che aveva portato l'incasso annuale a 9.2 miliardi, con un aumento rispetto ai 12 mesi precedenti pari al 5.4%. La diffusione del Coronavirus in Cina è però avvenuta poco prima dell'inizio delle festività previste per l'inizio del Nuovo Anno Lunare, periodo che avrebbe dovuto sostenere in maniera significativa il mondo del cinema. La chiusura delle sale, che dovrebbe proseguire anche nel mese di marzo, ha quindi portato ai dati negativi.

La riapertura delle strutture deve ottenere l'approvazione da parte della autorità e successivamente gli spettatori possono sedersi solo a file alternate, dovendo lasciare uno spazio di sicurezza per evitare possibili contagi. Ogni pesona deve poi comunicare i propri dati anagrafici al momento dell'acquisto dei biglietti. Le sale, inoltre, dopo ogni proiezione devono essere disinfettate.
La distribuzione in Cina di titoli molto attesi come Dolittle, Jojo Rabbit, Piccole Donne, 1917 e Sonic - Il Film è stata posticipata a causa dell'emergenza sanitaria, come sembra accadrà anche a Mulan, No Time To Die, A Quiet Place e Black Widow.

Sul territorio cinese si è inoltre arrestata la produzione di nuovi lungometraggi: sul set non possono lavorare più di 50 persone e la troupe deve sottoporsi a controlli della temperatura e indossare maschere protettive.