Cinzia di Leo Ortolani, polemiche a Lucca Comics & Games 2019 per lo spettacolo teatrale

Lo spettacolo teatrale tratto dal graphic novel Cinzia di Leo Ortolani, che sarà messo in scena durante il Lucca Comics & Games 2019, solleva polemiche per presunti riferimenti alla "teoria gender".

Cinzia di Leo Ortolani diventerà uno spettacolo teatrale a Lucca Comics & Games 2019 e le polemiche già imperversano all'interno del consiglio comunale della città toscana per via della sua vicinanza alla "teoria del gender".

Nonostante manchino ancora dei mesi a Lucca Comics 2019 (in programma dal 30 ottobre al 3 novembre) così come allo spettacolo teatrale tratto dal graphic novel, il dibattito è più acceso che mai. Il personaggio di Cinzia è una transessuale, ed era già presente in Rat-Man, il fumetto più famoso di Leo Ortolani. Durante la seduta del 6 agosto, è stata espressa preoccupazione all'interno del consiglio comunale, in particolare fra esponenti di Forza Italia, Lega e Movimento 5 Stelle.

La consigliera Simona Testaferrata di Forza Italia ha dichiarato che: "la diversità dovrebbe essere spiegata in altri termini, non vorremmo che ci fosse una deriva che va verso la cultura gender". Il consigliere Giovanni Minniti, della Lega, resta perplesso per il tema scelto: "Se ne potevano scegliere altri. Affrontare questi temi è pericoloso, bisognerebbe stare attenti." Infine, il consigliere Massimiliano Bindocci, del Movimento 5 Stelle, critica il fatto che la tematica sia stata presentata al consiglio dopo essere stata approvata:"Su questi temi c'è un'estrema discrezionalità. Forse noi non siamo preparati per giudicare sulla bontà o meno delle scelte che vengono prese ma un luogo deputato a questo sarebbe necessario."

Emanuele Vietina, direttore generale di Lucca Comics & Games, ha risposto alle polemiche spiegando che il tema della diversità di genere è perfettamente coerente con il progetto dell'edizione 2019 del festival : "In occasione del 500º anniversario della morte di Leonardo da Vinci, il tema mette al centro la prospettiva postumanista: come l'informatica e le biotecnologie stanno cambiando la natura umana. Partendo da grandi riferimenti come Akira, Blade Runner, V for Vendetta, che con la loro riflessione ci conducevano verso il 2019 prossimo venturo, abbiamo voluto ampliare il dibattito, e da un immagine che ci invita ad abbracciare la diversità, prime fra tutte quelle dei media e delle identità che compongono Lucca Comics & Games, ci e' venuto naturale affrontare anche la tematica del non binarismo di genere" ha detto Vietina.

Il direttore ha inoltre sottolineato come Leo Ortolani sia uno dei maggiori autori di fumetti italiani, dalle doti indiscutibili, e si è detto certo che lo spettacolo "saprà affrontare un tema così caldo con la dovuta delicatezza e spensieratezza."
Prodotto da Lucca Comics & Games e realizzato da Teatri d'Imbarco, con l'adattamento di Nicola Zavagli e la collaborazione di Leo Ortolani e Bao Publishing, lo spettacolo sarà messo in scena durante il festival in un giorno che verrà comunicato al momento della presentazione del programma.