Chris O'Donnell ha interpretato un personaggio senza molti legami familiari in NCIS: Los Angeles per più di un decennio ma, nella vita reale, l'attore ha fatto apparire quasi tutti i membri della sua famiglia, partire da sua moglie, negli episodi del dramma della CBS.
Durante un'intervista recente, O'Donnell ha parlato di come portare sua moglie davanti alla telecamera non sia stato un grande successo e bisogna ammettere che la storia, con il senno di poi, è piuttosto esilarante. Chris, che ha interpretato G. Callen sin dall'inizio di NCIS: LA, ha raccontato l'aneddoto durante un episodio del Late Show di Stephen Colbert.
"Ricordo che c'era una scena in cui un ragazzo entra in un ristorante, inizia a sparare all'impazzata e tutti vanno fuori di testa. Scappano tutti in preda al panico", ha spiegato la star. "Ero il regista dell'episodio, sto guardando la sequenza che abbiamo appena filmato e vedo un gruppo di ragazze... stanno tutte ridendo istericamente e stanno bevendo del vero champagne."
"Arriva il direttore della fotografia e mi dice: 'Chris, lo sai che stanno tutte ridendo.' E io rispondo: 'Sì, lo so. Quella è mia moglie. Me ne occupo io.' Vado da lei e dalle sue amiche e le dico: 'Ragazze, mi farete licenziare. Dovete collaborare... se entra un ragazzo e spara a tutti, sapete... non è che sia poi così divertente", ha concluso Chris O'Donnell.