Luca Filippo Carlo Battisti è il figlio unico di Lucio Battisti, uno dei più grandi cantanti della musica italiana. Ecco chi è Luca, noto anche come Lou Scoppiato, nome d'arte con cui ha seguito le orme del padre anche se non ha ottenuto lo stesso successo.
Luca Filippo Carlo Battisti è nato il 25 marzo del 1973, figlio di Lucio Battisti e Grazia Letizia Veronese. I suoi genitori si sposarono con il rito civile il 3 settembre del 1976. Luca nacque lo stesso anno in cui il padre pubblicò uno dei suoi album più belli: Il nostro caro angelo, molti pensarono che il titolo fosse una dedica al figlio, ma Mogol qualche anno dopo dichiarò che il testo della canzone che dà il titolo all'album ha un significato critico nei confronti della Chiesa cattolica.
Lucio Battisti ha lasciato che il figlio disegnasse la copertina del disco Eh Già, il primo album pubblicato dopo la fine della collaborazione con Mogol. Luca aveva solamente nove anni, sono suoi i disegni che compaiono su un lato della copertina.
Luca Filippo Carlo Battisti, noto col nome d'arte di Lou Scoppiato ha vissuto per molti anni a Londra e ha scelto di esibirsi in inglese come frontman del gruppo punk rock Hospital che ha fondato nel 2000 e con cui ha inciso tre dischi. Ama i Beatles e la pittura astratta e normalmente si tiene lontano dalle luci dei riflettori.
Il figlio di Lucio Battisti salito agli onori della cronaca dopo la messa in liquidazione della società Edizioni Musicali Acqua Azzurra. Luca e la madre hanno combattuto affinché i diritti di alcune storiche canzoni del padre non finissero all'asta: "Le canzoni di mio padre non possono finire all'asta e quindi nella mani di chiunque". Affermò l'erede di Battisti
Luca e la madre hanno impedito per anni che che i brani di Lucio Battisti finissero sui vari servizi streaming e solo dopo anni hanno acconsentito a renderle disponibili su Spotify e Apple Music. Nel 2018 sono stati condannati a pagare 8mila euro di spese legali all'Amministrazione comunale di Molteno dopo che la famiglia Battisti aveva denunciato il comune per aver organizzato una manifestazione in onore di Lucio Battisti perché la riteneva: "Mercantile e di bassa qualità, non adeguata al livello dell'artista e compromissoria della sua immagine".