Cannes 2020, Thierry Frémaux anticipa la selezione ufficiale: "Il cinema è più vivo che mai"

Thierry Frémaux ha anticipato l'annuncio della selezione ufficiale di Cannes 2020 parlando dello stato attuale del cinema internazionale.

La selezione di Cannes 2020 verrà annunciata nella giornata di domani e Thierry Frémaux ha rivelato i primi dettagli delle opere che sarebbero state presentate sulla Croisette.
I titoli verranno rivelati in un'unica lista, senza specificare quali avrebbero fatto parte del concorso, delle proiezioni di mezzanotte, delle presentazioni speciali o sarebbero state inserite nel programma di Un Certain Regard.

Nella selezione dell'edizione numero 73 del Festival di Cannes ci saranno 56 film, di cui 15 sono opere prime e 16 sono state dirette da donne. Frémaux ha dichiarato: "Questo numero crescente di donne registe nella selezione è il risultato di un'evoluzione osservata negli ultimi anni e testimonia, numericamente e per quanto riguarda il valore, il contributo artistico e umano delle donne nel cinema contemporaneo, che lavorino come registe o in altri aspetti tecnici".
In questa annata sono stati selezionati anche 21 film francesi (di cui 8 diretti dalle donne e 9 opere prime), oltre a opere provenienti dagli Stati Uniti, Corea del Sud, Giappone, Regno Unito, Bulgaria, Georgia e Congo.

Il direttore di Cannes ha inoltre sottolineato che molti festival hanno espresso il proprio desiderio di proporre film selezionati da Cannes tra cui Locarno, Telluride, Toronto, Deauville, San Sebastian, Pusan, Morelia, Angouleme, New York, Roma, Rio, Tokyo, Mumbai, Mar del Plata e Sundance. Frémaux non ha però confermato o smentito l'eventuale collaborazione con la Mostra del cinema di Venezia.

Nella lettera inviata da Frémaux si spiega inoltre che era impossibile posticipare il Festival a dopo l'estate, essendoci in programma Venezia e Toronto e iniziando la stagione degli eventi cinematografici autunnali in tutto il mondo.
Nel suo messaggio si ribadisce: "Anche se i cinema sono chiusi da tre mesi - per la prima volta dall'invenzione dei fratelli Lumière il 28 dicembre 1895 - questa selezione riflette il fatto che il cinema è più vivo che mai. Rimane unico, insostituibile. Viviamo in un mondo in cui le immagini in movimento sono in costante evoluzione, che si tratti del modo in cui mostriamo i film o dei film stessi. Il cinema fa una differenza grazie a chi lo realizza, a chi gli dà vita e chi a chi lo riceve e lo rende glorioso. "Prossimamente in una sala vicino a voi': la formula non è mai stata così impellente. Lo vedremo presto: il cinema non è morto e non sta nemmeno male".
Frémaux ha ribadito: "Offrire una selezione ufficiale è per il Festival il miglior modo di aiutare il cinema e puntare l'attenzione sui film che arriveranno nei cinema nei prossimi mesi. La riapertura delle sale, dopo mesi di chiusura, è una questione cruciale. Il Festival di Cannes intende accompagnare questi film e sostenerne il percorso in Francia e all'estero, oltre a confermare l'importanza delle sale nel dare valore alla Settima Arte".

Per questa edizione erano stati ricevuti 2.067 lungometraggi, dato in crescita rispetto ai 1.845 del 2019, con il 25.7% diretti da una donna.