Biancaneve, Rachel Zegler chiarisce: "Sono latina, ma non mi schiarirò la pelle"

Rachel Zegler, un'attrice di origine latina, è stata scelta dalla Disney per interpretare Biancaneve e ha dichiarato: "No, non mi schiarirò la pelle".

L'attrice latina Rachel Zegler ha ottenuto il ruolo principale nel remake live-action di Biancaneve, la ventenne ha risposto alle critiche a proposito di questa scelta di casting della Disney pubblicando un tweet, che in seguito ha cancellato, in cui chiariva: "Sì, sono Biancaneve, no, non mi schiarirò la pelle per il ruolo".

L'attrice, come abbiamo visto negli ultimi mesi, non è solita tacere a proposito delle sue prospettive sociopolitiche; la Zegler, infatti, ha criticato svariate persone sui social media per questioni razziali e inerenti alla comunità LGBTQ. Rachel ha persino criticato pubblicamente la collega Gina Carano, definendola una "puttana" e offendendola per aver scherzato sul fatto che chiunque può scegliere di essere chiamato con il pronome che preferisce.

Un utente su Twitter ha stilato una lista di cose dette dall'attrice che, personalmente, reputa errate e di cattivo gusto: "Ecco chi ha scelto la Disney per interpretare Biancaneve: una donna che vuole cancellare Jeremy Renner, da lei definito come un razzista transfobico. Una donna che vuole cancellare JK Rowling, incoraggiando i fan ad essere violenti nei suoi confronti. Una donna che definisce tutti i conservatori come suprematisti bianchi razzisti."

Lo scrittore conservatore Ian Miles Cheong ha criticato la mossa della Disney, affermando che la decisione del gigante dell'intrattenimento di scegliere la Zegler, ovvero una "attivista di Twitter", secondo lui, "garantirà alla multinazionale statunitense l'approvazione degli attivisti di sinistra e la rabbia di tutti gli altri."

Lo scrittore ha anche aggiunto: "Il fatto che la Disney abbia scelto una irritabile principessa di Twitter come protagonista di un film con uno dei personaggi più gentili e buoni presenti nei 97 anni di storia di fiabe per bambini della multinazionale è a dir poco ironico".