Nelle scorse ore la BBC è stata oggetto di numerose critiche per via di un servizio trasmesso in diretta dal Canale della Manica. Il video ritrae l'inviato Simon Jones mentre descrive in diretta il passaggio di un barchino di fortuna carico di migranti, intenti a raggiungere le coste inglesi.
Come si può vedere dalle immagini e come confermato dallo stesso giornalista presente sul posto, le persone che si trovano a bordo della barca tentano di buttare fuori più acqua possibile attraverso un piccolo contenitore di plastica, alleggerendo quindi il peso dell'imbarcazione che altrimenti rischierebbe di affondare. I richiedenti asilo provengono dalla Siria e ciò che ha suscitato le polemiche è stato l'atteggiamento di Jones che, dopo aver chiesto alle persone se stessero bene e dove fossero dirette, sembra descrivere lo svolgersi dei fatti come se stesse commentando lo sviluppo di un evento sportivo.
Il giornalista collegato in diretta ha spiegato: "Ci siamo imbattuti in questa barca circa mezz'ora fa, l'abbiamo vista all'orizzonte. Li abbiamo visti mentre cercavano di buttare fuori l'acqua dalla barca. Lo stanno facendo anche adesso. Stanno usando un contenitore di plastica per cercare di salvare la barca, ovviamente è piuttosto sovraccarica".
Quello andato in onda nella trasmissione BBC Breakfast, che dal 2000 intrattiene il pubblico britannico nelle prime ore della giornata, ha rappresentato per una spettatrice "un giornalismo disgustoso", come si legge nel seguente tweet che recita: "Questo è il giornalismo più disgustoso che abbia mai visto. La barca sta per capovolgersi e lui la commenta come se fosse una partita di calcio. Spaventoso".
Un'altra persona ha invece twittato che, secondo lui, quella dei giornalisti è stata una vera e propria "mancanza di umanità": "Non riesco nemmeno a immaginare la mancanza di umanità che dovresti avere per guardare e filmare tutto ciò sulla tua bella e sicura barca per il tuo comodo lavoro alla BBC. Questo paese è un veleno assoluto"
Insomma, una bufera mediatica alimentata da questo tipo di giornalismo che sui social media è stato definito di natura "orwelliana". Altri si sono invece chiesti a cosa serva un servizio del genere se non ad alimentare "le narrazioni razziste e il panico confuso che circonda i richiedenti asilo".