Il momento delle scelte è arrivato per Milly Carlucci. Dopo aver esaminato numerosi potenziali concorrenti, la conduttrice e gli autori di Ballando con le stelle 2024 stanno annunciando i nomi dei VIP che, a partire da settembre, vedremo esibirsi sulla pista da ballo del programma di Rai 1.
Un nuovo 'talento' per Ballando con le Stelle 2024
Finora sono stati rivelati sei nomi di concorrenti che hanno superato il difficile provino per entrare nel cast del talent show. I primi tre nomi ufficiali erano già trapelati attraverso varie anticipazioni. TvBlog, ad esempio, aveva annunciato che Francesco Paolantoni avrebbe lasciato Tale e Quale Show, programma in cui si esibiva da qualche anno, per unirsi al cast di Ballando con le stelle.
Successivamente, è stato annunciato il nome di Federica Nargi, la showgirl già vista a Tale e Quale Show nel 2021. Il terzo nome ufficializzato proviene dal mondo della musica: Nina Zilli ha condiviso un video in cui fingeva di parlare con Milly Carlucci, che la convocava negli studi della Rai. Il quinto nome rivelato è stato quello della campionessa di nuoto Federica Pellegrini.
Ora è stato svelato il sesto concorrente ufficiale: si tratta del giornalista Alan Friedman, noto per le sue apparizioni come opinionista in numerosi programmi televisivi. In un video di presentazione l'economista ha detto: "Ciao, sono. Voi mi conoscete forse come economista, scrittore, ma faccio anche altre cose nella vita, come giocare a tennis con il mio maestro. Io forse non sono un bravo tennista e neanche un grande ballerino però ci provo. Sono lieto di annunciare che dal 28 settembre parteciperò a Ballando con le Stelle con la grande e mitica Milly Carlucci. Ciao Milly".
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Chi è: Alan Friedman
Nato a New York il 30 aprile 1956, il nuovo concorrente di Ballando è un giornalista, conduttore televisivo e scrittore statunitense. Esperto di economia, ha lavorato come inviato per l'International Herald Tribune. È stato stagista collaboratore dell'amministrazione del Presidente Jimmy Carter e conduttore di vari programmi Rai. Ha lavorato per 14 anni al Financial Times ricevendo per quattro volte il British Press Award. Tra i suoi scoop più famosi, si annovera la scoperta dello scandalo Iraq-gate, riguardante la vendita di armi a Saddam Hussein, finanziata illecitamente anche tramite la Banca Nazionale del Lavoro, con il coinvolgimento della CIA.