Il papà dell'Arrowverse, Greg Berlanti, racconta gli obiettivi e le responsabilità del portare in tv un'intero universo di supereroi, specialmente quando si tratta di personaggi iconici come quelli dei fumetti DC.
Ai microfoni del Variety's Virtual TV Fest, Greg Berlanti ha spiegato quali sono gli sono gli aspetti da tenere sempre a mente nel trasportare personaggi come Green Arrow, Flash, Supergirl e Batwoman nel nostro contesto storico e sociale. "Nel DC Universe soprattutto, c'è stato da parte nostra un focus nel voler creare degli eroi che danno l'impressione di provenire dalla nostra epoca, e non dagli anni '40 o '50" afferma "C'erano un sacco di buone intenzione ai tempi, ma vi è anche una certa responsabilità nel presentare questi personaggi iconici alla nuova generazione e far sì che abbiano il cuore di sempre, ma che possono anche avere un genere, un colore o una sessualità diversa".
E a proposito di sessualità, a seguito dell'abbandono di Ruby Rose come protagonista principale dello show, Berlanti, The CW e Warner Bros. hanno fatto sapere che quella della nuova Batwoman non sarebbe stata cambiata, e che nonostante l'addio di Ruby a.k.a. Kate Kane, si sarebbe provveduto a individuare un'attrice appartenente alla comunità LGBTQ+ per sostituirla (nei panni però di Ryan Wilder). "Lo studio e il network si impegnano fermamente nell'assicurare una seconda stagione e un futuro per Batwoman e - assieme un team creativo di gran talento - non vediamo l'ora di condividere con voi, nei prossimi mesi, la nuova direzione che seguirà la serie, incluso il casting di una nuova attrice protagonista, anch'essa membro della LGBTQ+ community".