Ares Gate, Alberto Tarallo non ha falsificato il testamento di Teodosio Losito

Ares Gate, Alberto Tarallo secondo la Cassazione non ha falsificato il testamento di Teodosio Losito: dissequestrati i beni del produttore televisivo.

Nuovo capitolo dell'Ares Gate: Alberto Tarallo, secondo la Cassazione non ha falsificato il testamento di Teodosio Losito. Al produttore televisivo sono stati dissequestrati beni per 5 milioni di euro. Contro di lui resta in piedi il procedimento per bancarotta fraudolenta.

Sono ormai passati circa due anni da quando l'Ares Gate è scoppiato grazie alle rivelazioni di Adua Del Vesco e Massimiliano Morra nella Casa del Grande Fratello Vip 5. I due attori facevano parte della Ares Film, con la quale avevano lavorato ad alcune fiction targate Mediaset. La procura di Roma aveva aperto un'inchiesta e contro Alberto Tarallo era stata avviata un'indagine con l'accusa di aver istigato al suicidio il suo compagno e socio d'affari Teodosio Losito e di aver falsificato il suo testamento.

Nelle ultime ore la Cassazione ha deciso che Alberto Tarallo non ha falsificato il testamento di Teodosio Losito, la perizia grafologica sulla quale si basavano le accuse della Procura di Roma è stata giudicata "inattendibile", come riporta Il Corriere della Sera. I giudici hanno dissequestrato il patrimonio di Alberto Tarallo, valutato attorno ai cinque milioni di Euro.

Il produttore televisivo è stato anche scagionato dall'accusa di istigazione al suicidio ma non a quella di bancarotta fraudolenta. Durante le indagini i giudici hanno sentito molti personaggi televisivi come Gabriel Garko e Adua Del Vesco, Nancy Brilli e Eva Grimaldi, Massimiliano Morra e Manuela Arcuri, Patrizia Marrocco e Barbara D'Urso, tutti, in qualche modo, collegati al nebuloso mondo dell'Ares Film.