Anna Mazzamauro, durante una recente intervista pubblicata dal Corriere della Sera, ha parlato della sua carriera e del fatto che non ha mai detto "ti amo" in tutta la sua vita, prima di aprirsi a proposito dell'uomo che l'ha derubata mentre stava con Nello Riviè.
"Nello Riviè è stato il mio grande amore, lo conoscevo dai tempi dell'università ma all'epoca non mi filava", ha esordito la Mazzamauro. "Ci siamo ritrovati più tardi e siamo stati insieme fino alla sua morte. È stato un grande amore, anche se io non ho mai detto 'ti amo' nella mia vita, ogni volta che sento questa espressione mi sembra di essere in un film scadente".
"Non ho mai tradito Nello, ma mentre stavamo insieme nella mia vita è comparso un uomo. E allora io ho commesso l'errore che commettono molte donne: ho creduto che dietro la natura taciturna di questo signore ci fosse chissà quale profondità morale", ha continuato l'attrice. "Solo in seguito capii che stava zitto perché non aveva nulla da dire. Così all'inizio scattò una specie di dipendenza: io che cercavo di interessarlo regalandogli libri, biglietti del teatro".
"Lui non accorciava la distanza, restava chiuso nella sua impenetrabilità. Fino a quando non cominciò a chiedermi dei soldi in prestito: prima sei milioni, poi dieci. Insomma, mi ritrovai ingannata e derubata", ha concluso Anna Mazzamauro. "Tornai da Nello e lui comprese che io 'mi ero fatta un film', come si dice a Roma. Avevo semplicemente interpretato il ruolo di una donna che perde la testa per una figura misteriosa, niente di più. Ho fatto l'attrice, sono un'attrice. Punto".