Torna stasera 21 dicembre su Rai 3 il doppio appuntamento con Amore Criminale e Sopravvissute. Il primo, condotto da Emma D'Aquino, andrà in onda in prima serata alle 21:20 e racconterà Il femminicidio di Nunzia. A seguire, la trasmissione ideata e condotta da Matilde D'Errico che questa sera sarà incentrata su Erica, storia di un 'femminicidio indiretto'
Amore Criminale
Il femminicidio di Nunzia
Il femminicidio di Nunzia, avvenuto a Salerno, diviene il fulcro della sesta puntata di Amore Criminale, condotto da Emma D'Aquino, in onda stasera alle 21.20 su Rai 3.
Dopo quindici anni di violenze e un matrimonio infelice, Nunzia decide di chiedere la separazione e si trasferisce a casa di sua madre. Pur non interrompendo completamente i contatti con l'ex marito, ogni mattina torna a casa per prendersi cura dei figli maggiori rimasti a vivere con il padre.
La mattina del 22 gennaio 2018, dopo una violenta lite con l'ex marito, Nunzia viene tragicamente uccisa da lui, davanti all'anziana madre e al figlio piccolo. L'ex marito è stato condannato a 30 anni di carcere per omicidio, sentenza confermata in appello, e il processo è oggi concluso.
Amore Criminale è un programma realizzato in collaborazione con l'Arma dei Carabinieri e la Polizia di Stato, con il patrocinio della ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità.
Sopravvissute
La storia di Erica
La sesta puntata di Sopravvissute, in onda stasera su Rai 3, è dedicata alla tragica storia di Erica, che ha profondamente colpito e addolorato l'Italia, mettendo in primo piano il tema del 'femminicidio indiretto'.
Nel 1990, all'età di 18 anni, Erica incontra il suo futuro marito in una discoteca. Sin dall'inizio del loro rapporto, l'uomo manifesta un comportamento litigioso, ma Erica, giovane e poco consapevole, sottovaluta il segnale.
La coppia si sposa nel 1997 e ha due figli. Nel corso degli anni, il comportamento violento dell'uomo nei confronti di Erica diventa sempre più frequente. Stanca di sopportare, Erica decide di lasciare il marito. Tuttavia, l'uomo non accetta la decisione e inizia a perseguitarla, minacciando di morte sia lei che i bambini
Erica lo denuncia dieci volte, ottenendo solo un divieto di avvicinamento per sé, ma non per i bambini. La mattina del 16 luglio 2013, nell'appartamento di Erica, il marito soffoca i due figli, di 13 e 9 anni, per poi appiccare il fuoco per simulare un incendio.
Questo gesto condanna Erica a un dolore eterno. In studio con Matilde D'Errico, la psicologa Ameya Canovi approfondirà la storia.
Sopravvissute va in onda con il patrocinio della ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità.