Nel corso degli ultimi giorni, la foto di Alessio Boni incinto ha fatto il giro di tutti i social network. Il protagonista di La meglio gioventù e altri uomini dello spettacolo si sono fotografati con il pancione come gesto di solidarietà nei confronti di Lara Lugli, pallavolista che ha dovuto chiudere la sua carriera nel 2019 dopo essere rimasta incinta.
Sul suo profilo Instagram, Alessio Boni ha scritto: "Uomo incinto. Insieme a Stefano Massini, solidarietà a Lara Lugli, citata per danni perché incinta. E a tutte le donne che ancora subiscono trattamenti da Medioevo. Uomini, svegliamoci!".
Il riferimento di Alessio Boni e di Stefano Massini è andato a Lara Lugli, pallavolista che, nel biennio 2018/2019, all'età di 38 anni, giocava con il Volley Pordenone. Quando l'atleta ha annunciato alla società di essere incinta, ha subìto una brusca interruzione del contratto. Purtroppo, la donna non è riuscita a portare avanti la gravidanza a causa di un aborto spontaneo avvenuto circa un mese dopo il licenziamento. Il problema tra Lara Lugli e la società si è fatto ben più pressante quando l'atleta ha chiesto lo stipendio regolare per aver giocato nel mese di febbraio e Volley Pordenone ha risposto con un atto di citazione contro la donna, che riportava: "La signora Lugli, che all'epoca dell'ingaggio, aveva 38 anni compiuti, ha taciuto al momento della trattativa contrattuale la sua intenzione di avere figli".
Sui suoi profili social, l'atleta ha risposto: "Questo non può essere un precedente per le atlete future che si troveranno in questa situazione, perché una donna se rimane incinta non può conferire un danno a nessuno e non deve risarcire nessuno per questo".