Si è spento a Parigi, nella giornata di ieri, il regista francese Alain Corneau, autore de Il fascino del delitto, Notturno indiano e Tutte le mattine del mondo, per il quale era stato premiato con due Cèsar. Corneau, che era nato in Francia nel 1943, avrebbe voluto fare il musicista jazz, ma in seguito scoprì l'amore per il cinema e si affermò come regista, arrivando ad affrontare diversi generi, nel corso della sua carriera, dal poliziesco degli esordi, passando per il noir, e le atmosfere intimiste di Notturno Indiano, tratto dal romanzo di Antonio Tabucchi.
Nel 2007, il penultimo film di Corneau - Le deuxième souffle, che vedeva tra gli interpreti anche Monica Bellucci - aveva inaugurato la seconda edizione del Festival di Roma e l'anno precedente il lavoro del regista era stato celebrato in un documentario realizzato da Grégory Marouzé.
L'ultimo film di Corneau, Crime d'Amour, è uscito da poche settimane nelle sale francesi e vede protagoniste Kristin Scott Thomas e Ludivine Sagnier alle prese con una storia di competizione al femminile che assume i toni cupi di un thriller.