Viviane è un film del 2014 diretto da Ronit Elkabetz e Shlomi Elkabetz con Ronit Elkabetz e Simon Abkarian. Durata: 115 min. Distribuito in Italia da Parthenos srl. Paese di produzione: Francia, Germania, Israele.
Viviane da tre anni vuole divorziare da suo marito Elihayu, ma la legge del suo paese, Israele, glielo impedisce: per il divorzio, infatti, occorre il consenso pieno e totale dell'uomo. Elihayu ha sempre rifiutato le convocazioni in tribunale, e, quando infine accetta di presentarsi, oppone un rifiuto. Viviane, insieme al suo avvocato, studia un ipotetico "motivo valido" che possa essere accettato dall'uomo. Quest'ultimo è, di fatto, l'unico ad aver nelle mani l'esito del processo...
Siamo in un'imprecisata città israeliana, ai giorni nostri. In un tribunale rabbinico, si svolge un'udienza che vede protagonisti Viviane Amsalem, moglie e madre, e suo marito Elisha: la donna ha lasciato da tre anni il tetto coniugale, a seguito di un'irreparabile incompatibilità col consorte, e …
Cannes 2014 - Presentato nella sezione Quinzaine des Réalisateurs alla 67. edizione del Festival di Cannes.
Attualmente Viviane ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da Viviane e le nomination:
Viviane è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 100% sul 100%, su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 90 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 7.7 su 10
Viviane
2015 - CG Entertainment
Contiene 1 Ora e 55 Minuti di contenuti su 1 Disco.
La filmmaker, recentemente protagonista nei cinema con Viviane, è morta oggi all'età di 51 anni.
Un Francis Ford Coppola agli esordi in un horror di oltre mezzo secolo fa e il film con lo scatenato Chris Rock che arriva direct to video al centro delle proposte homevideo. Ma occhio anche a Viviane, serrato dramma legale israeliano.
Al termine di un'annata ricca, dalle indicazioni variegate e stimolanti, proviamo a tracciare, come sempre, un bilancio di ciò che la sala cinematografica ci ha offerto, da gennaio ad oggi.
Un dramma legale rigoroso, avvincente nonostante la location unica, che getta uno sguardo impietoso sulle contraddizioni di una società per molti versi a noi vicina, ma altresì gravata da norme sociali arcaiche.
Dal 20 novembre nei cinema italiani con Parthénos il film scelto da Israele per la corsa all'Oscar.