La Danza della Realtà è un film del 2013 diretto da Alejandro Jodorowsky con Axel Jodorowsky e Brontis Jodorowsky. Durata: 130 min. Distribuito in Italia da Garabombo. Paese di produzione: Cile, Francia.
Il racconto dell'infanzia di Jodorowsky a Tocopilla, in Cile. Qui nacque la passione del piccolo Alejandro per il teatro, con tre eventi fondamentali a cui il ragazzino assistette: la sepoltura di un pompiere, un attacco epilettico e il canto di un principe cinese. Inoltre, qui avvenne la folgorazione di Jodorowsky per il surrealismo, quando due uova lanciate da suo padre in un accesso di rabbia finirono su un quadro, disegnando quelli che al ragazzino parvero due soli.
Il vecchio e il fanciullo Come può la psicomagia applicarsi al cinema e produrre un racconto che, utilizzando immagini allegoriche, definisce con leggera puntualità una realtà tangibile come quella famigliare e politica? A dare una risposta a questo quesito è La danza de la realidad, …
Date di uscita e riprese - La data di uscita originale di La Danza de la Realidad è: 04 Settembre 2013 (Francia). Le riprese del film si sono svolte in Cile. Ecco alcune delle location in cui è stato girato il film: Antofagasta Region, Cile Santiago, …
Cannes 2013 - Presentato nella sezione Quinzaine des Réalisateurs alla 66. edizione del Festival di Cannes.
Attualmente La Danza della Realtà ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
La Danza della Realtà è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 92% sul 100%, su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 76 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 7.5 su 10
La danza della realtà
2017 - CG Entertainment
Contiene 2 Ore e 13 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Oltre ad una selezione di film della sua filmografia e alla premiazione in Piazza Grande, Jodorowsky parteciperà a una conversazione aperta al pubblico del Festival.
Presentate le pellicole che saranno a disposizione del pubblico romano dal 14 al 20 giugno.
Fedele ad un personale linguaggio visivo, Jodorowsky non cede alla tentazione di costruire un apparato narrativo classicamente autobiografico ma, forse con maggior consapevolezza e meno autocompiacimento rispetto al passato, mette in scena una drammaturgia in cui ogni singolo elemento estetico si trasforma in simbolo necessario.
Dopo ventitré anni da Il ladro dell'arcobaleno, il regista cileno torna dietro la macchina da presa per portare sul grande schermo un'autobiografia famigliare in cui la crescita personale si sovrappone a quella di un paese politicamente oppresso
Il regista presenterà la sua ultima fatica, un'autobiografia filmata. Tra i titoli più intriganti l'horror Magic Magic e il fantascientifico Last Days on Mars.