Superman: Red Son 2020

Trama del film Superman: Red Son

Nel periodo della Guerra Fredda, in Russia Superman è alla testa dello sforzo comunista per promuovere l'ideologia sovietica. Intanto negli Usa lo scienziato americano Lex Luthor ha un piano per distruggere la minaccia sovietica.

Cosa sarebbe accaduto se l'astronave che trasportava Superman fosse precipitata in Unione Sovietica anziché in America?

La navicella con a bordo il piccolo Kal-El precipita in Ucraina, a causa di una variazione della linea temporale originale che avrebbe dovuto portarlo da Krypton fino al Kansas. Dopo aver trascorso un’infanzia comunque felice, nascondendo i suoi poteri, da adulto l’Uomo d’Acciaio è pronto per svelare la sua forza infinita.

È il 1955 e Superman viene rivelato al mondo da Stalin, dando il via ad una Guerra Fredda molto diversa da quella raccontata dai libri di storia. Ma l’indole di Kal-El è sempre buona. Quando Lex Luthor, che presto si rivelerà come uno dei suoi nemici più temibili, dirige un satellite su Metropolis, Superman interviene per salvare la città statunitense. Lì incontra per la prima volta Lois Lane: grazie alle domande provocatorie della giornalista, il supereroe inizia a dubitare delle procedure politiche sovietiche, venendo infine a conoscenza dei gulag. Superman decide così di spodestare Stalin, divenendo un simbolo nella lotta alle ingiustizie e il nuovo leader di un comunismo rinnovato.

Nel frattempo, Luthor crea Superior Man, una bizzarra copia di Superman. Ma nulla potrà fermare le intenzioni del vero Kal-El, il quale stringe un’alleanza con la principessa Diana di Themyscira, conosciuta come Wonder Woman, e cerca di proporre a tutti i Paesi al di fuori dell’URSS il suo nuovo modello comunista, per inaugurare una nuova politica internazionale.