Periferic 2010

N/D
3.0/5
La locandina di Periferic

Periferic è un film del 2010 diretto da Bogdan George Apetri con Ana Ularu e Mimi Branescu. Durata: 87 min. Paese di produzione: Romania.

Data di uscita
nd (Italia)
Genere
Drammatico
Anno
2010
Regia
Bogdan George Apetri
Paese
Romania
Durata
87 Min

Trama del film Periferic

Scontata la metà della sua pena, Matilda riceve 24 ore di libertà vigilata. Invece di tornare dietro la sbarre, Matilda vuole scappare e lasciare il paese. Prima dello scadere della giornata, la donna deve venire a patti con il suo difficile passato. Dopo molti anni di lontananza, visita la famiglia. Andrei, il fratello, non vuole aiutarla, la cognata preferirebbe metterla alla porta. Matilda non molla. Fino a quando la situazione esplode, mettendo in pericolo non solo qualsiasi possibilità di aiuto, ma anche la speranza di una riconciliazione.

Cast di Periferic

Ana Ularu
Ana Ularu
Matilda
Mimi Branescu
Mimi Branescu
Paul
Andi Vasluianu
Andi Vasluianu
Andrei
Ioana Flora
Ioana Flora
Lavinia
Timotei Duma
Timotei Duma
Toma
Ingrid Bisu
Ingrid Bisu
Selena
Ion Sapdaru
Ion Sapdaru
Virgil
Damian Oancea
Damian Oancea
Domnul Cezar
Cristian Olescher
Cristian Olescher
Daniel
Cristian Gras
Cristian Gras
Matei

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Curiosità e frasi celebri

Date di uscita e riprese - Le riprese del film si sono svolte in Romania. Ecco alcune delle location in cui è stato girato il film: Bucharest, Romania

Locarno 2010 - Presentato nella sezione "Concorso Internazionale" al Festival Internazionale del Film Locarno (2010).

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Accoglienza

Attualmente Periferic ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:

Premi e nomination

I premi vinti da Periferic e le nomination:

Festival di Locarno (2010)
1 nomination, 1 premio vinto

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Critica

Periferic è stato accolto dalla critica nel seguente modo: su Imdb il pubblico lo ha votato con 6.6 su 10

News e articoli di Periferic

  • Locarno 2010, giorno 7: onore ad Alain Tanner

    Locarno 2010, giorno 7: onore ad Alain Tanner

    Commozione e orgoglio del pubblico svizzero per l'onore tributato al maestro Tanner. Il concorso ha, invece, offerto due storie di donne violente ed estreme. Ancora il dramma della marginalità, ma stavolta declinato al femminile.