Paradise: Hope è un film del 2013 diretto da Ulrich Seidl con Melanie Lenz e Verena Lehbauer. Durata: 91 min. Paese di produzione: Austria, Francia, Germania.
Melanie - figlia della Teresa del primo film e nipote di Anna Maria, personaggio principale del secondo capitolo - è una ragazzina di tredici anni obesa. Mentre sua madre è in viaggio in Kenya, Melanie trascorre le vacanze nella campagna austriaca, in un centro dietetico per ragazzi sovrappeso. Sotto la supervisione di un trainer tatuato e di un raccapricciante dottore, i ragazzi tentano di fare sport durante il giorno, ma di notte si ubriacano in segreto. Tra lezioni di ginnastica e consulenze nutrizionali, guerre di cuscini e prime sigarette, Melanie si innamora del medico del centro, che ha parecchi anni più di lei.
Tredici anni per amare e sperare E' con la speranza che si chiude la trilogia di Ulrich Seidl, iniziata con Paradise: Love e proseguita con Paradise: Faith, ma se la giovane Melanie, protagonista di quest'ultimo episodio, guardasse al futuro senza troppo entusiasmo non ci sarebbe …
Date di uscita e riprese - La data di uscita originale di Paradise: Hope è: 24 Aprile 2013 (Francia). Le riprese del film si sono svolte in Austria. Ecco alcune delle location in cui è stato girato il film: Gymnasium Sachsenbrunn, Kirchberg am Wechsel, Lower Austria, …
Berlinale 2013 - Presentato in concorso all'edizione 2013 del Festival internazionale del Cinema di Berlino.
Attualmente Paradise: Hope ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
Paradise: Hope è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 88% sul 100%, su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 78 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 6.7 su 10
Al centro dell'omaggio del Festival dei Popoli 2023, il regista austriaco Ulrich Seidl ripercorre i caratteri essenziali del suo cinema disturbante e privo di giudizi morali.
Nel terzo film della trilogia Paradise, Seidl indaga il mondo dell'adolescenza attraverso la figura di Melanie, tredicenne cicciottella alle prese con il primo amore, impossibilitato a esprimersi dalla differenza d'età.
Gus Van Sant presenta in concorso il suo Promised Land, con Matt Damon, mentre Joseph Gordon-Levitt presenta il suo esordio alla regia. In concorso anche Paradise: Hope e In the Name of, che vede protagonista un prete gay.
Settimana all'insegna dell'action, tra assalti alla Casa Bianca, agenti della CIA in pensione e terroristi ecologisti.
Sono stati annunciati i primi titoli che gareggeranno per l'Orso d'oro nel prossimo mese di febbraio; tra di essi i nuovi lavori di Gus Van Sant e Ulrich Seidl. Fuori concorso il film d'animazione I Croods.