Le stelle inquiete è un film del 2010 diretto da Emanuela Piovano con Lara Guirao e Fabrizio Rizzolo. Durata: 87 min. Distribuito in Italia da Bolero Film. Paese di produzione: Italia.
Un magico interludio estivo si offre a una giovane donna di fama in un momento triste della Storia quando lei accetta con riluttanza l'invito di una coppia di piccoli proprietari terrieri nel sud della Francia. Ispirato a un vero episodio della breve vita della carismatica filosofa francese Simone Weil, il film narra le vicende del suo incontro con il suo ospite, Gustave, il filosofo contadino, che più tardi pubblicherà uno dei suoi più famosi manoscritti. Simone, Gustave e sua moglie Yvette vivono un'intimità unica e preziosa, dove l'attrazione, la complicità e la gelosia, lasciano posto all'amore e alle risa e il potere della pura gioia sembra per un attimo fermare il tempo nella Francia occupata.
L'insostenibile leggerezza dell'essere In un periodo storico in cui il mondo sembra ignorare l'intelletto nel nome di un'esuberanza fisica devastante e distruttiva, Simone Weil sceglie di annullare la propria fisicità per rispondere alle necessità di una mente affamata. Così, pur piegandosi inevitabilmente alle leggi razziali …
Date di uscita e riprese - Le stelle inquiete è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 11 Marzo 2011 (Bolero Film).
Presentato a Montreal nel 2010 - Le stelle inquiete è stato presentato il 27 agosto - con repliche il 28 e il 29 - al Festival di Montreal nella sezione Sguardi dal mondo. Unico film italiano della manifestazione ancora inedito, basato su un episodio centrale nella …
Attualmente Le stelle inquiete ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
Le stelle inquiete è stato accolto dalla critica nel seguente modo: su Imdb il pubblico lo ha votato con 6.0 su 10
Le stelle inquiete
2012 - CG Entertainment
Contiene 1 Ora e 27 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Nelle nostre sale arrivano l'avventuroso camaleonte di Verbinski, Anthony Hopkins alle prese col maligno, e i bagnanti di Tutti al mare. Ma sarà anche un weekend al femminile, con la 'carissima' Sophie Marceau, la protagonista di Gangor, le due sorelle Ramona e Bezus e last but not least, le due lesbiche in crisi de 'I ragazzi stanno bene'.
Forte della sua esperienza nella gestione di una narrazione al femminile, Emanuela Piovano si fa carico di un impegno non facilmente onorabile: scindere Simone Weil dalla vibrante energia dei suoi scritti filosofici per imporle l'analisi un po' sfrontata e voyeuristica della macchina da presa nella speranzosa attesa dell'imprevedibile.
Dopo aver conquistato con le suggestioni di una vita condotta all'estremo la fantasia di Roberto Rossellini, che a lei s'ispirò per la protagonista di Europa 51, la filosofa ebrea Simone Weil trova oggi nuova voce nel nuovo film della regista di Amorfù.
Dal 5 all'11 novembre al cinema Odeon di Firenze, il festival internazionale con 40 film e 20 registe ospiti. Tra le pellicole più attese l'anteprima italiana Le spelle inquiete e il turco Men on the bridge.