La classe operaia va in paradiso è un film del 1971 diretto da Elio Petri con Gian Maria Volonté e Mariangela Melato. Durata: 125 min. Paese di produzione: Italia.
Ludovico Massa, detto Lulu, lavora come operaio metalmeccanico ed è benvoluto dal suo datore di lavoro, che è soddisfatto dei suoi ritmi produttivi e vorrebbe che gli altri operai - compagni di Lulu - si adattassero ai suoi ritmi. Nonostante il successo sul lavoro - e l'impopolarità tra gli altri operai - Lulu si rende conto che il lavoro lo sta alienando e privando di forze. Un giorno, mentre lavora a ritmo serrato, si infortuna e ci rimette un dito...
Vita, morte e risurrezione di Lulù Lulù Massa, 31 anni, è un operaio della BAN. Pluripremiato emblema di produttività è l'uomo simbolo della politica della produzione a cottimo. Odiato dai compagni ed encomiato dal padrone, vede la sua vita cambiare il giorno che resta vittima …
Date di uscita e riprese - La classe operaia va in paradiso è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 17 Settembre 1971. Le riprese del film si sono svolte in Italia. Ecco alcune delle location in cui è stato girato il film: Novara, …
Specifiche tecniche - Girato in: 35 mm. Proiettato in: 35 mm. Rapporto immagine: 1,85 : 1. Colore: a colori. Formato audio: Mono. Lingua originale: italiano.
Ma te gridi sempre?
Attualmente La classe operaia va in paradiso ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da La classe operaia va in paradiso e le nomination:
La classe operaia va in paradiso è stato accolto dalla critica nel seguente modo: su Imdb il pubblico lo ha votato con 7.6 su 10
La classe operaia va in paradiso
2020 - Mustang Entertainment
Contiene 1 Ora e 55 Minuti di contenuti su 1 Disco.
La classe operaia va in paradiso
2009 - Medusa
Contiene 2 Ore e 5 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Si apre oggi a Firenze il Sentiero Film Factory, primo festival dedicato ai cortometraggi, con l'omaggio a Elio Petri e la proiezione de La classe operaia va in paradiso.
Aspettando il responso dei giurati del 68esimo Festival di Cannes, che vede in gara il tridente formato da Nanni Moretti, Matteo Garrone e Paolo Sorrentino, ripercorriamo il rapporto fra il nostro paese e il Festival cinematografico più importante del mondo con una panoramica delle vittorie italiane a Cannes.
Film che ha disturbato la classe politica italiana in tempi di lotte operaie, colpisce ancora oggi per la lucidità con la quale descrive l'alienazione del lavoro in fabbrica e le miserie umane che da esso derivano e lo abitano.