L'accarezzatrice è un film del 2014 diretto da Roberta Torre con Giorgia Wurth.
Gioia ha trent'anni e mette passione in tutto quello che fa: ma ora si ritrova in difficoltà. L'ospedale nel quale lavora la licenzia a causa della crisi, il suo fidanzato storico Giuseppe la lascia e il suo amatissimo papà è molto malato. Ogni mattina Gioia risponde agli annunci di lavoro e manda curricula ma nulla si muove. Finché un giorno risponde a un annuncio in cui si richiede "un'infermiera con spiccata sensibilità". Giunta a Lugano per il colloquio trova ad accoglierla Rosa, una donna malata di sclerosi multipla e suo marito anche lui gravemente malato. Rosa sta cercando per lui un'assistente sessuale che gli conceda di vivere quel piacere che lei non è più in grado di donargli e a cui lui stesso, a causa dei limiti imposti dalla malattia, non può avere accesso da solo. Gioia fugge scandalizzata e offesa, ma l'incontro con Rosa e suo marito è come un seme che inizia a germogliare dentro di lei. Presto Gioia scoprirà molte cose che non immaginava sul mondo dei disabili e sull'apartheid in cui spesso la società li confina.
Il film è tratto dal secondo romanzo di Giorgia Wurth, che sarà anche interprete della pellicola.