Il sole è un film del 2004 diretto da Aleksandr Sokurov con Issei Ogata e Robert Dawson. Durata: 107 min. Distribuito in Italia da Cinecittà Luce. Paese di produzione: Italia, Francia, Svizzera, Russia.
Gli ultimi giorni della Seconda Guerra Mondiale per l'imperatore Hirohito e lo sconfitto Giappone.
La fine di un ordine antico Dopo Molokh e Taurus, rispettivamente dedicati alle figure di Hitler e Stalin, il terzo capitolo che Sukurov dedica ad un personaggio storico del 900, racconta delle ventiquattro interminabili ore in cui l'imperatore giapponese Hirohito decide di firmare l'armistizio che …
Date di uscita e riprese - Il sole è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 18 Novembre 2005 (Cinecittà Luce); la data di uscita originale è: 01 Marzo 2006 (Francia).
La tetralogia sul potere - Secondo le dichiarazioni del regista Aleksandr Sokurov, il suo Faust chiude idealmente una trilogia sul potere costituita anche dai precedenti Moloch, Taurus e Il sole, dedicati rispettivamente alle figure di Adolf Hitler, Vladimir Lenin e Hirohito.
Attualmente Il sole ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da Il sole e le nomination:
Il sole è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 93% sul 100%, su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 85 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 7.3 su 10
un week-end ricco di cinema: film d'autore, thriller, il documentario che ha conquistato gli USA, e le memorie 'hot' di Melissa P. Ma c'è anche spazio per gli amanti della musica e del calcio.
In Giappone il nuovo film di Sokurov su Hirohito provoca reazioni piuttosto forti, ed alcuni esercenti sono stati minacciati per impedirne l'uscita nelle sale del Sol Levante.
Il festival torinese, giunto alla sua 23esima edizione, si terrà dall'11 al 23 novembre 2005. Protagonisti della kermesse, quest'anno, i Re dell'horror mondiale.
L'inaspettato successo internazionale del film I guardiani della notte, porta alla ribalta nuovamente una cinematografia, quella russa, di nobili natali e di grande tradizione teorica, ma assai poco presente, negli ultimi anni, nelle classifiche dei botteghini dei cinema europei ed internazionali.
La 55° edizione della Berlinale, partita in sordina a causa della mancanza di film di grande richiamo per il pubblico, si è fatta notare comunque un programma valido e variegato, nonchè per l'impeccabile organizzazione.