Il Re di Staten Island 2020

Trama del film Il Re di Staten Island

Scott è un ragazzo sui vent'anni che non vuole decidersi a crescere, dopo aver perso il padre quando aveva sette anni è rimasto un perenne immaturo che continua a immaginare un futuro come tattoo artist che non si realizzerà mai.

Il film si ispira a eventi reali della vita del co-autore, Pete Davidson, che ha perso il padre Scott Davidson durante l’attacco terroristico del 9/11. La storia segue un ragazzo sui vent’anni di nome Scott che è un eterno Peter Pan, fermamente deciso a non affrontare la realtà e a diventare un adulto. Scott è rimasto orfano di padre quando aveva sette anni; il suo papà, un vigile del fuoco, è deceduto mentre stava compiendo il suo dovere, un lutto che ha segnato profondamente Scott e che ancora oggi non riesce a superare. Vive ancora con sua madre, Margie, una stanca infermiera del pronto soccorso, mentre sua sorella minore, Claire, ha lasciato il nido domestico per l’università.

Scott trascorre le sue giornate in giro con gli amici Igor e Oscar, fumando erba, perdendo tempo, talvolta vedendosi di nascosto con l’amica d’infanzia Kelsey e in generale senza mai combinare niente di concreto. Il suo sogno è quello di diventare un artista tatuatore, ma è un sogno che rimane sempre nella fase onirica, senza approdare mai a quella progettuale. La situazione cambia quando sua madre inizia a frequentare un vigile del fuoco di nome Ray, un tipo dal temperamento irascibile che attacca briga facilmente. Questo scatena una serie di eventi che porteranno Scott ad affrontare il proprio trauma e a muovere i primi passi in un serio tentativo di sbloccare la sua vita.