Il colore del dolore è un film del 2020 diretto da Francesco Benigno con Francesco Benigno e Valentina Magazzù. Durata: 90 min. Distribuito in Italia da AI Entertainment. Paese di produzione: Italia.
Il film racconta le vicende di un bambino che diviene uomo sullo sfondo di una città come Palermo dipinta a tinte forti, ma sempre straordinariamente suggestiva. Un riscatto personale, quello del protagonista, che avviene nonostante le innumerevoli avversità che la vita gli presenta
Il film è l’opera di debutto da regista di Francesco Benigno, attore molto famoso in Italia per la sua lunga carriera sbocciata grazie al film di Marco Risi del 1989, Mery per sempre, dove si fece notare subito nonostante fosse un giovane attore alla prima esperienza. La storia di questo debutto ritorna indietro nel passato proprio per ricalcare i passi di Francesco, quando era un ragazzino, quando Marco Risi non era ancora arrivato in Sicilia per fare i suoi provini e cercare le stelle del suo prossimo progetto.
Seguiamo il giovane Francesco crescere nella Palermo degli anni ottanta, nel panorama della criminalità organizzata, delle difficoltà quotidiane per tutti, specie per famiglie povere come quella di Francesco, che è il dodicesimo di ben tredici figli. La madre è morta prematuramente e il ragazzo viene cresciuto in maniera distratta da un padre brusco e severo, interpretato dallo stesso regista.
Francesco non ama stare a casa, col padre che lo sgrida continuamente e non gli offre le premure di cui necessita, e scappa continuamente, spesso dormendo in palazzi abbandonati, per strada. Fa una vita sbandata, tra assistenti sociali e riformatori, senza una direzione, senza una guida solida che lo aiuti a crescere. Tuttavia non gli mancano gli amici e una fidanzata di cui è innamorato. Ed è proprio insieme ad un amico che si ritrova, per puro caso, ad accompagnarlo a un provino per un film nuovo di Marco Risi. Quel provino gli cambierà per sempre la vita salvandolo dalla povertà e dalla strada.