Anemone è un film del 2025 diretto da Ronan Day-Lewis con Daniel Day-Lewis e Sean Bean. Durata: 121 min. Distribuito in Italia da Universal Pictures. Paese di produzione: Regno Unito, USA.
Il film è un intenso dramma familiare ambientato nel nord dell'Inghilterra e prende il via quando Jem, un uomo oltre i cinquant'anni, si addentra nei boschi per riprendere i contatti con suo fratello Ray, un eremita che ha abbandonato tutto e tutti ed è andato a vivere nei boschi, in una baita, dopo eventi accaduti decadi nel passato. Nessuno nella famiglia sa veramente cosa sia successo, quale sia stato il fattore scatenante che ha spinto Ray a isolarsi così completamente, ma stavolta Jem è intenzionato a tirare fuori la verità da suo fratello.
Il focus dell'opera è sui legami familiari, spesso dolorosi e complessi, tra padre e figlio, tra fratelli, conflitti generazionali creati da tensioni accumulate nel tempo da aspettative paterne o desideri inespressi e mai realizzati. Il passato di Ray è un enigma da scoprire, il trauma che lo ha devastato al punto da condannarlo a questo auto isolamento è una ferita infetta che necessita di essere trattata con cura. L'unico modo per poter comprendere e processare il peso di questi eventi è riviverli, eliminare "l'infezione" e, se possibile, iniziare un percorso per ritrovare se' stessi e la propria famiglia.
Diretto da Ronan Day-Lewis, Anemone segna il ritorno alla recitazione dopo otto anni (suo ultimo film Il filo nascosto del 2017) di Daniel Day-Lewis, padre del regista e coautore della sceneggiatura assieme al figlio. Il film è un dramma psicologico familiare che affronta il trauma irrisolto del passato, la colpa, la violenza generazionale e il difficile rapporto tra padri, figli e fratelli. Il film, presentato al New York Film Festival 2025, avrà l’anteprima italiana al Festival di Roma nella sezione Alice nella Città.
Su questo curioso binomio, Daniel Day-Lewis ha descritto l'esperienza di girare con il figlio come "pura gioia", ma ha anche ammesso di aver esagerato nel dichiarare il suo ritiro, affermando che avrebbe dovuto "tenere la bocca chiusa", in quanto l'impulso a recitare non lo ha mai abbandonato: “Non ho mai avuto intenzione di ritirarmi da nulla. Ho scelto di smettere di fare un certo tipo di lavoro per potermi magari concentrare su un altro tipo di lavoro“.
Da parte sua Ronan Day-Lewis, che è un artista visuale ed è al suo debutto alla regia di un lungometraggio, ha voluto dirigere il padre perché "il figlio sa come filmare il padre", focalizzando l'attenzione sul suo volto imperioso e intenso. "Per anni pensavo di scrivere qualcosa sul rapporto tra fratelli - ha detto - e quando abbiamo parlato di lavorare insieme, è venuto fuori che mio padre, del tutto indipendentemente da me, era affascinato dall'idea di raccontare due fratelli, in particolare il ruolo che il silenzio gioca in una relazione fraterna. Quella è stata la scintilla".
Il protagonista Daniel Day-Lewis ricopre il ruolo di Ray Stoker, il fratello eremita, mentre Sean Bean è Jem Stoker, il fratello che torna. Nel cast anche Samantha Morton nel ruolo di Nessa, ex-fidanzata di Ray, e Samuel Bottomley nel ruolo di Brian, il problematico figlio di Ray. La vicenda riporta Daniel Day-Lewis, qui impegnato in intensi monologhi, a confrontarsi con il tema dei "Troubles" in Irlanda del Nord, già esplorato in film come Nel nome del padre e The Boxer. I personaggi di Ray e Jem sono entrambi ex-soldati britannici segnati dal conflitto, che lottano con il disturbo post-traumatico da stress.
Prodotto da Plan B Entertainment e Focus Features, il film si avvale della fotografia di Ben Fordesman, della musica di Bobby Krlic (aka The Haxan Cloak), della scenografia di Chris Oddy e dei costumi di Jane Petrie. Le riprese si sono svolte nel Galles del Nord, presso gli Aria Film Studios sull'isola di Anglesey e nelle vicinanze, inclusi sound stage e scenari esterni come cottage isolati, spiagge e boschi. Alcune riprese sono state girate anche a Manchester. L'ambientazione della trama è il bosco dello Yorkshire in Inghilterra, dove Ray vive in esilio.
Anemone, film d'esordio di Ronan Day-Lewis, non è solo il ritorno in scena di uno dei più grandi attori di sempre, ma è anche un'opera densissima sul concetto di famiglia. In mezzo, però, molto altro. Un concetto legato infatti al trauma e alla redenzione, in …
Attualmente Anemone ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
Anemone è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 54% sul 100%
Ci voleva Ronan Day-Lewis per convincere il premio Oscar Daniel Day-Lewis a tornare su un set: padre e figlio hanno presentato a Roma il film Anemone, in sala il 6 novembre.
Ronan Day-Lewis, figlio d'arte, debutta alla regia con un dramma concettuale, a volte troppo visionario, ma comunque potente e universale. Al cinema dal 6 novembre, dopo il passaggio ad Alice nella Città.
L'attore, tornato a recitare nel film diretto dal figlio Ronan, ha difeso il metodo di recitazione utilizzato da lui e altri colleghi di Hollywood
Il regista ha raccontato qualche dettaglio dell'esperienza vissuta lavorando con il padre per la realizzazione del suo primo film.
Il tre volte Premio Oscar è tornato a recitare in un film otto anni dopo l'ultima volta, ma la critica sembra essersi divisa parecchio questa volta