X Factor 2025, quello che ascoltano PierC e gli altri: cosa si nasconde nelle playlist dei finalisti?

Cosa ascoltano i concorrenti di X Factor 2025 per prepararsi alla finale? Ce l'hanno raccontato durante il nostro incontro, e alcune risposte potrebbero sorprendervi

Piercesare Fagioli, in arte PierC, ai Bootcamp di X Factor 2025

In vista della fase finale di X Factor 2025, l'emozione e la tensione dei 12 concorrenti in gara è certamente al suo massimo grado. Appena prima di vederli esibirsi sul palco per la prima puntata dei Live, abbiamo avuto l'opportunità unica di andare oltre i riflettori, per scoprire il lato più intimo dei finalisti.
Legato, ancora una volta, alla musica.

Cosa si nasconde nelle loro playlist personali? C'è chi non rinuncia, tra gli ascolti preferiti, a quello che ha portato sotto i riflettori davanti a migliaia di spettatori, e chi nasconde nelle sue scelte musicali molte più sfumature di quelle mostrate.
Di sicuro conoscere la loro playlist del cuore è la chiave per comprendere il loro viaggio musicale all'interno di X Factor e, forse, il loro futuro.
Dalla musica classica fino al folk siciliano di Delia Buglisi, PierC e gli altri concorrenti ci hanno rivelato quali sono i brani che li accompagnano in queste settimane sorprendenti.

Copper Jitters e Roberta Scandurra: solo per vere anime rock

Roberta Scandurra

Non è solo una questione di ascolti ma anche di atteggiamento, e quello è stato il primo biglietto da visita dei concorrenti più rockettari dell'ediizone 2025.
Calze a rete, anfibi pesanti, trucco marcato e capelli ribelli rigorosamente rossi e neri: Roberta Scandurra è (anche) quello che ascolta. Una playlist rigorosamente punk-rock, con la quale ci ha fatti viaggiare tra Audizioni (Call Me dei Blondie) e Last Call ( Heads Will Roll degli Yeah Yeah Yeahs), con una piccola incursione verso il pop di Olivia Rodrigo ai Bootcamp. Perchè, come ci ha tenuto a sottolineare durante la nostra intervista, dietro quell'aspetto da dura si nasconde un cuore di panna.

Copper Jitters

Atmosfere decisamente rock anche dalle parti dei Copper Jitters, lo switch più contestato delle Last Call. Hanno completamente sbagliato il pezzo dei Blur, Boys & Girls, in compenso avevano deliziato il loro giudice prima con l'inedito Take Me Out e poi con i Beatles di Come Together.
E infatti la storica band britannica è presente anche nella loro playlist "condivisa", insieme ad atri grandi classici assai più "hard" come i Morphine, i Velvet Underground, i tedeschi Can e i Queens of the Stone Age. Ma la vera chicca è Giorgia con una delle sue hit più famose: Quando una stella muore. A dimostrazione che anche loro posso avere un lato tenero.

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PierC, Tellynonpiangere e Amanda Bottini: gli onnivori musicali

Piercesare Fagioli

C'è chi non si pone limiti, tanto nelle interpretazioni quanto negli ascolti. Come Piercesare Fagioli, in arte PierC, il favorito dell'edizione (anche secondo gli scommettitori). Nel corso delle prime dei puntate ha commosso praticmente tutti i giudici con le sue intense interpretazioni: SIA, Lady Gaga, perfino Michele Zarrillo. Ama la musica classica, il pop e il cantautorato, ma si spinge fino a sonorità decisamente più disco, come i Bee Gees.

Amanda Bottini
X Factor 2025 - Amanda Bottini

Playlist assai eterogenea anche per Amanda Bottini. Lei ama la musica pop, quella che smuove qualcosa a livello emotivo, ma ascolta di tutto. Nelle sue liste di Spotify, YouTube... non possono mancare le grandi voci femminili: Aretha Franlklin, Giorgia, Elisa, ma anche qualcosa di decisamente più "dance" come Dua Lipa, che, racconta, è il suo duetto dei sogni. Virata decisamente più soul con Stevie Wonder e gli Earth, Wind & Fire. Ma chi non manca davvero mai nei suoi ascolti è Michael Jackson.

Tellynonpiangere

Tellynonpiangere, al secolo Giorgio Campagnoli, è decisamente molto più ermetico in fatto di consigli musicali, ma ci svela che nelle sue playlist non può mancare Sui muri degli Psicologi, la canzone che gli è valsa l'ingresso a X Factor e che attualmente è la sua preferita.
Se dovesse scegliere solo 5 canzoni non saprebbe proprio da che parte cominciare, ma, ci dice: "ci sono dal rap al pop alla musica classica. Mi piace variare a seconda del mood, di come mi sento".

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Mayu e Vincenzo Viscardi: gli alternativi del pop e del soul "mediterraneo"

Mayu

Una selezione musicale, quella di Mayu, la concorrente "giapponetana" del team di Paola Iezzi, che si colloca tra R&B contemporaneo e pop alternativo, con forti influenze soul. Chi c'è nella sua playlist? Naturalmente Beyoncé, la voce più sofistica e potente, e poi Rihanna e Tyla. C'è il pop di Tate McRae e il neo-soul di Jorja Smith, fino ad arrivare all'R&B più alternativo di Khalid.

Vincenzo Viscardi

Una playlist dotata di grande personalità è quella di Vincenzo Viscardi, il concorrente napoletano dalla voce portentosa accostato fin da subito dai giudici alla black music. La sua selezione mette in dialogo mondi diversi uniti però da una forte carica soul e sentimentale. Il filo conduttore anche in questo caso è l'R&B, che per Viscardi diventa un vero e proprio linguaggio. E infatti tra i suoi consigli musicali ci sono D'Angelo e Stevie Wonder. Però, ammette ai nostri microfoni, "qualcosa di napoletano non può mancare". Per esempio? Adora Nino D'Angelo e Pino Daniele, che omaggerà nella prima puntata dei Live.

Michelle sospesa tra pop elettronico e cantautorato urban

Michelle

Il suo apporto in questi Live è sicuramente l'elettronica. Michelle è una dei concorrenti con l'identità musicale più definita in questa edizione di X Factor, ed è anche quella che forse più guarda alle tendenze internazionali. Nonostante la sua playlist del cuore sia piena di musica che non parla necessariamente inglese.

Accanto al pop dei Coldplay, all'elettronica "psichedelica" dei Tame Impala, e a Fred Again, ci sono anche tanti italiani. "Sono super indie a livello italiano" confessa Michelle, e infatti assicura che nella sua playlist ci sono artisti giovanissimi come Chiello, Mecna e Frah Quintale.

EroCaddeo e Alessandro Tomasi: pop-soul contemporaneo e malinconico, ma sempre d'autore

Damiano Caddeo

Assai sofisticata è la selezione che ci ha proposto Damiano Caddeo, e non avevamo alcun dubbio considerando lo spettacolo fin qui offerto nel talent. Nella sua playlist del cuore non manca il neo-soul di Venerus, un artista che EroCaddeo ha omaggiato anche durante i Bootcamp, e gli fa compagnia il pop urban di Mahmood.
Rimaniamo sul versante pop anche con artisti internazionali, con la voce intensa di Benson Boone e con il romanticismo di James Arthur.

Alessandro Tomasi

Quello che ci colpisce di Alessandro Tomasi è la grande precisione, nonostante la giovane età. Niente, d'altronde, che non si riuscisse già a comprendere dalle sue esibizioni. Quando gli chiediamo cosa c'è nella sua playlist in preparazione dei live, lui ci mette un po' a decidere, come chi non ama dire cose a caso, ma poi ci fornisce non solo tre nomi ma anche tre titoli: Slow Dancing in a Burning Room di John Mayer, Circles di Post Malone e L'anno che verrà di Lucio Dalla. Pop malinconico e cantautorato introspettivo per il più giovane della brigata.

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Layana: soul e raffinatezze vocali in chiave femminile

Layana Oriot

La selezione musicale che ci propone le somiglia moltissimo: elegante e molto emotiva, a dispetto di quello che potrebbe essere scambiato per un atteggiamento distante, dovuto alla grande timidezza.
La playlisti di Layana Oriot, nella squadra di Achille Lauro, unisce molti generi ma a spiccare sono le voci femminili iconiche.
I primi nomi che le vengono in mente, di getto, sono Adele, più classica, il retro-soul di Amy Winehouse e la più contemporanea Sienna Spiro, a cui poi aggiunge immediatamente grandi nomi del panorama italiano, due su tutti: Patty Pravo e Mina.

Delia Buglisi: jazz, cantautorato e folk made in Sicilia

Delia Buglisi

Non potevamo aspettarci di meno da lei, che ha dimostrato grande teatralità anche solo rimanendo seduta al piano. La playlist del cuore che le tiene compagnia nella preparazione ai Live è molto eclettica, passa attraverso epoche e generi: a fare da trait d'union è naturalmente il temperamento artistico di Delia.

Che porta ovunque la sua sicilianità, orgogliosamente. I primi nomi che propone sono quelli, enormi, di Ella Fitzgerald e John Coltrane, due giganti del jazz. Ma accanto a loro convivono il folk di Rosa Balistreri e il cantautorato contemporaneo di un altro siciliano come Marco Castello. E per chiudere non può mancare l'energia di una band storica: The Police.