Nato a Long Island da Eileen e Richard Blue, David Blue ha dimostrato il suo talento comico già in tenera età, diventando presto il clown di famiglia che sapeva a memoria tutte le battute di Bill Crosby; laureatosi all'Università della Florida con Arti Drammatiche e Musicali, David si è fatto un nome nell'ambiente teatrale degli Stati Uniti, recitando anche presso il prestigioso Actor's Theatre di Louisville. Cantante, ballerino (Campione di Swing) e attore, David ha continuato ad esibirsi in teatro fino a quando si è reso conto che aveva bisogno di esperienza anche nel campo televisivo e con questo obiettivo si è trasferito a Los Angeles dove dopo pubblicità e prestazioni come modello ha avuto l'opportunità di farsi notare in varie serie come Scrubs, Veronica Mars e Ugly Betty.
Nel 2009 è stato scelto per il ruolo di Eli Wallace nella serie Stargate Universe; Eli è un giovane e brillante matematico con poca stima di se' che si ritrova naufragato a bordo dell'astronave Destiny insieme a un gruppo di sopravvissuti, i suoi lampi di genio contribuiscono alla sopravvivenza dei suoi compagni di sventura e spesso la sua natura generosa e il suo spirito disinnescano le tensioni inevitabili che si creano a bordo.
Conosceva le due serie precedenti (Stargate Sg-1 e Stargate Atlantis) prima di iniziare a lavorare per Stargate Universe? E' un fan del genere?
David Blue: Sì assolutamente, sono un appassionato di serie televisive e sono particolarmente attratto dal genere sci-fi, ho visto sia il film Stargate che le due serie originali ancora prima di fare il provino per questo ruolo.
Quanto le assomiglia il suo personaggio? Si trova bene ad interpretarlo?
Il suo personaggio inizialmente è un po' nerd, pensa che le esperienze vissute nel corso della serie lo cambieranno?
David Blue: Sì credo che sia una delle caratteristiche principali dello show, esplorare i personaggi in modo realistico e illustrare i cambiamenti che subiscono nel modo più veritiero possibile. Per Eli non è una cosa che succederà dall'oggi al domani. Abbiamo appena finito di girare la prima stagione e dal mio punto di vista Eli è cresciuto dall'inizio della serie, attraverso il contatto con gli altri passeggeri, e ha dovuto tirare fuori degli aspetti di sè stesso che non sapeva neanche di avere quando viveva ancora a casa con sua madre, quindi si, vedrete di sicuro un cambiamento nel suo modo di essere.
Se non avesse interpretato Eli, quale personaggio dei tuoi colleghi le sarebbe piaciuto essere e perchè?
Ovviamente non può anticiparci niente di quello che accadrà nel corso della serie, ma come valuta l'intreccio della stagione? Gli spettatori si troveranno di fronte a molti colpi di scena?
David Blue: Decisamente si. La cosa bella della serie è che in confronto ad Sg-1 e Atlantis, nonostante io le adori, noi non siamo proprio uguali; per quanto veniamo dallo stesso format e stiamo crescendo nella stessa famiglia, stiamo cercando di avere una nostra propria identità e in base a questo vedrete un mix di azione e interazione tra i personaggi; per alcuni ci vorrà un po' più di tempo per conoscerli perchè si tratta di una serie corale, ma col tempo si arriva ad amarli e alcune delle scene e degli avvenimenti sono davvero sconvolgenti. Personalmente gli episodi che mi piacciono di più sono dal sei al nove, Tempo in particolare è il mio preferito
Lei ha partecipato ad altre serie tv, da Moonlight a Ugly Betty, com'è l'atmosfera sul set di SGU rispetto alle altre esperienze televisive?
David Blue: Sono sempre stato molto fortunato nella mia carriera, ho sempre partecipato a progetti in cui le persone erano entusiaste ed appassionate e anche per SGU è lo stesso, ogni membro del cast e della troupe da il meglio di sè e si è sviluppato un forte cameratismo, siamo diventati amici. Siamo in pausa in questo periodo ma ci vediamo ugualmente, andiamo a cena fuori, siamo diventati in pratica una grande famiglia. Inoltre con Stargate ho potuto ampliare la mia esperienza con gli effetti speciali e questa è una grande differenza rispetto ai miei lavori precedenti. Eli si ritrova sempre ad armeggiare con congegni alieni e questo ha richiesto un bel po' di tempo davanti allo schermo verde. Ci vuole una bella dose di immaginazione e per me è stato uno spasso, molto divertente.
Finora non ha avuto molte esperienze in ambito cinematografico, ha qualcosa in cantiere per il futuro o per ora si dedicherà solo alla televisione?
David Blue: Sì ho dei progetti in cantiere, non tantissimi perchè cerco sempre di lavorare a cose che mi interessano e che mi appassionano o che soddisfino qualche mia esigenza interiore, inoltre sto lavorando a una commedia e a dei pilot sci-fi che avevo cominciato a scrivere prima di SGU. Sono un po' come gli squali, non riesco a stare fermo per troppo tempo, sono quasi sempre impegnato in qualcosa.
Le piacerebbe fare ancora del teatro?
David Blue: Sì, io vengo dal teatro, ho frequentato un Conservatorio dove ho studiato arti drammatiche e musica e c'è sempre il desiderio di tornare in quel mondo. L'unico aspetto negativo della televisione è la difficoltà di trovare il tempo per fare teatro, le pause non sono lunghe abbastanza per i tempi standard di una rappresentazione. Mi piacerebbe moltissimo fare alcune delle mie commedie preferite a Broadway, ma essendo anche un grande fan di alcune serie tv per esempio pagherei per poter partecipare a un episodio di Glee, oppure mi piacerebbe anche tornare anche sul set di Ugly Betty.
SGU è collegata alle altre serie del mondo Stargate e i fan sono un pubblico fedele e molto esigente: sentiva la pressione di dover essere giudicato da loro, specie considerato che il nuovo show è abbastanza diverso come format?
Cosa hai chiesto a Babbo Natale per quest'anno?
David Blue: Bella domanda! Dunque sono un maniaco dei video game, ho già varie consolle e vorrei aggiungere anche la Wii, però sai, mi rendo conto che può suonare scontato ma ho avuto un anno talmente bello, ho un lavoro che adoro in un periodo di crisi durante il quale molte persone stanno facendo fatica a tirare avanti, sono soddisfatto e felice di come vanno le cose e mi sembra un po' da egoista desiderare qualcos'altro.. comunque se dovessi comprare qualcosa, vorrei un nuovo portatile perchè trascorro molto tempo a scrivere e montare video e adesso sto usando ancora una specie di dinosauro dell'era elettronica.