La sua commedia dolce amara, Piuma, è stata ammessa in concorso alla 73esima Mostra del Cinema di Venezia non senza polemiche, accusata di essere troppo "leggera" per poter stare in una competizione internazionale: ma Roan Johnson, inglese di nascita ma cresciuto a Pisa, è fiero della levità del suo film, che ha proprio l'intento di far sorridere e contemporaneamente raccontare con semplicità la storia di due ragazzi, Cate (Blu Yoshimi) e Ferro (Luigi Fedele), che si ritrovano a dover aspettare un bambino a nemmeno diciotto anni.
"Sono come una paperella sulla laguna di Venezia e sono molto felice di esserlo: è un evento più unico che raro che una commedia vada in concorso e per me è un attestato di stima e amore per il film. Siamo veramente felici e ci stiamo godendo questa avventura" ci ha detto al Lido, dove lo abbiamo incontrato per parlare del suo film, chiedendogli da dove ha preso spunto per l'idea del branco di paperelle di gomma che galleggia attraverso gli oceani: "La storia delle paperelle è una storia vera: un cargo parte da Hong Kong e naufraga: dentro questo cargo c'erano 28mila paperelle di plastica che sono andate in giro per il mondo. Come dice Ferro, 'ste povere papere vanno verso una brutta fine. In realtà no: queste povere papere, che erano destinate a stare in una vasca da bagno, iniziano a solcare i mari di tutto il mondo ed è una metafora della nostra storia: Ferro la racconta a Cate per fare la sua tesina di maturità, però forse le vuole anche dire che se si è liberi poi si può vivere anche una bella vita avventurosa".
I protagonisti di Piuma vengono considerati dalle famiglie degli scapestrati incoscienti, ma spesso hanno i loro momenti di saggezza, dimostrando di essere molto di più di quanto gli adulti intorno a loro non vogliano ammettere: "Di sicuro c'è uno stereotipo, vengono visti come una generazione di fannulloni e imbecilli" ha ammesso Johnson, continuando: "I miei attori, Blu Yoshimi, Luigi Fedele e anche Brando Pacitto mi hanno stupito per la loro maturità e intelligenza. Io credo che a diciotto anni una persona sia esattamente così: ha dei momenti in cui fa delle cazzate incredibili e altri invece in cui ha intuizioni e sentimenti molto giusti. In fondo Ferro la cosa più importante da fare in quella situazione la fa, ovvero stare vicino a Cate e questo penso sia un grande segno di maturità e intelligenza".
Piuma è nelle sale italiane dal 20 ottobre.